Bitcoin da record, per la prima volta supera i 100.000 dollari: quali saranno gli effetti e cosa succederà

Il momento esatto è arrivato mentre in Italia era notte fonda. Da poche ore un bitcoin viene scambiato per 100.000 dollari. È la quota più alta di sempre, un successo dovuto in buona parte alla nomina di Paul Atkins come futuro capo della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC). La cronologia è incisa nei dati registrati dal mercato. Nel febbraio del 2017 è arrivato a 1.000 dollari, nel dicembre dello stesso anno è arrivato a 10.000. Poi è sceso, sembrava essersi stabilizzato, fino a cominciare una nuova salita nell’autunno del 2020. Picco di 64.000 dollari nel novembre 2021 e poi di nuovi giù a 16.000 nel dicembre 2022. Da qui l’ultima rincorsa fino ad arrivare ai 100.000 dollari.

Nei gruppi Telegram e nei subreddit dedicati agli investimenti festeggiano i criptoentusiasti. Chi c’era dai primi anni, chi aveva investito e perso con i primi picchi, chi ha visto abbastanza lungo da comprare nei momenti di depressione. E festeggia anche chi non ha mai visto Bitcoin come un investimento ma come una struttura con cui staccarsi dal sistema bancario. Nessun refuso, Bitcoin è maiuscolo quando si parla della tecnologia, minuscolo per la valuta.

Perché ora la moneta digitale bitcoin vale così tanto

Questa volta la sorpresa è relativa. La botta finale nella crescita dei bitcoin è partita dall’elezione di Donald Trump. Qualche ora dopo la certificazione della sua vittoria la criptovaluta aveva già superato il record (almeno per allora) di 75.000 dollari. L’aspettativa sul futuro di questa tecnologia è alta visto che Trump, in passato scettico sulle cripto, ha dichiarato in campagna elettorale che vorrebbe trasformare gli Stati Uniti in una “superpotenza mondiale del bitcoin".

La soglia dei 100.000 dollari è stata toccata grazie a una serie di annunci nel governo degli Stati Uniti. Donald Trump ha spiegato che il nuovo presidente della Sec, la fondamentale Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, sarà Paul Atkins. Forse questo è il primo segnale del cambio di rotta. Il suo predecessore, Gary Gensler, ha cercato di opporsi al mondo cripto. Posizione opposta a quella di Atking che nei mesi scorsi, riporta il Sole 24 Ore, ha dichiarato: “Se la Sec fosse più accomodante e trattasse in modo diretto con l’industria delle criptovalute, sarebbe meglio per gli Stati Uniti”.

Cosa succederà adesso e come cambierà il valore dei bitcoin

Come cambierà il valore dei bitcoin? La domanda non è solo per gli investitori, quelli che trattano questa criptovaluta come fosse un pacchetto di azioni. È anche per chi sta cercando di capire se una moneta basata sulla blockchain sia effettivamente in grado di sostituire le monete il cui valore è legato e regolato dalle banche centrali. L’agenzia stampa Reuters ha pubblicato i parerei di diversi analisti che hanno provato a guardare nel futuro di Bitcoin.

Shoki Omori della banca di investimenti Mizuho Securities spiega: “I mercati sapevano che Gensler si sarebbe dimesso e che ci sarebbe stato qualcuno meno aggressivo sulle normative sulle criptovalute. Ovviamente, questo non significa che il bitcoin continuerà a crescere per sempre: ci saranno mosse per realizzare profitti”. In ogni caso Omori suggerisce di guardare anche altre cripto: Ethereum, anche lui in fase di risalita, potrebbe dare buoni segnali.

Per molti analisti la crescita dei bitcoin continuerà, sempre che dopo gli annunci arrivi una nuova fiducia da parte delle istituzioni. Lo spiega Tony Sycamore, analista della piattaforma di trading IG: “La soglia dei 100.000 dollari probabilmente sarò il catalizzatore per la prossima ondata di acquisti impulsivi che porterà verso la tappa dei 105.000 dollari e poi dei 120.000 dollari nel 2025”.

Il peso raggiunto da tutto il mercato Bitcoin si può vedere però in un dato, citato da Richard Teng, Ceo della piattaforma di criptovalute Binance. Il calcolo è facile. Il numero massimo di singoli bitcoin che potranno essere presenti nel sistema è fissato a 21 milioni. Con il raggiungimento della soglia dei 100.000 dollari a bitcoin l’intero sistema ha raggiunto quota 2.100 miliardi di dollari. Se fosse un’azienda sarebbe la sesta più grande al mondo, subito dopo Alphabet.