Ora Instagram blocca gli screenshot: cosa succede se provi a fotografare una conversazione
Schermo nero e un messaggio: "Non puoi fare uno screenshot o registrare questo contenuto". Con il nuovo aggiornamento su Instagram le foto e i video inviati con la modalità "Visualizza una volta" saranno bloccati. La piattaforma sta rilasciando in questi giorni la funzione.
Chi proverà a scattare lo screenshot di un contenuto temporaneo si troverà di fronte a una schermata nera, perché, come ha spiegato Meta, "i contenuti multimediali che puoi visualizzare una sola volta ora hanno il blocco degli screenshot." Non solo, la nuova funzione notificherà anche al mittente se è stato scattato uno screenshot.
L'obiettivo della nuova funzione è tutelare la privacy degli utenti. I DM di Instagram, in particolare i messaggi temporanei, sono spesso utilizzati per condividere contenuti sensibili. Il rischio è che questi contenuti vengano salvati e condivisi senza il consenso del mittente.
Le nuove funzioni che verranno introdotte su Instagram
Il blocco degli screenshot non è l'unica novità introdotta dalla piattaforma. Instagram infatti permetterà di programmare l'invio dei messaggi di testo. Non solo, Meta sta anche introducendo nuove funzionalità per proteggere gli utenti dai tentativi di sextortion.
Tra questi, avvisi di sicurezza che informeranno gli adolescenti quando si scambiano messaggi con un utente che potrebbe essere fuori dal Paese, e "le immagini segnalate per nudità saranno sfocate per impostazione predefinita per gli utenti di età inferiore ai 18 anni", ha spiegato Meta.
Le nuove funzioni arrivano dopo gli account teen. Meta ha infatti deciso di amplificare le opzioni del parental control per proteggere utenti minorenni. "Stiamo cambiando l'esperienza di milioni di adolescenti sulla nostra app", ha spiegato Antigone Davis, responsabile globale della sicurezza di Meta. "Stiamo reinventando la relazione genitore-figlio online".
Le misure riflettono le crescenti preoccupazioni dei genitori e dei leader politici sull'effetto che i social media hanno sulla salute mentale degli adolescenti, le aziende tecnologiche più volte sono state accusate di dare priorità al coinvolgimento degli utenti a scapito della loro sicurezza e del loro benessere.