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Ora iniziamo a capire cosa può fare l’IA in un telefono: un mese con Samsung Galaxy S25 Ultra

Samsung Galaxy S25 Ultra è stato lanciato a fine gennaio. È il nuovo top di gamma di casa Samsung. Lo abbiamo provato per un mese: queste sono le nostre prime impressioni.
A cura di Valerio Berra
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La prima prova dell’intelligenza artificiale di Samsung Galaxy S25 Ultra è in un bar. Momento morto. Stiamo aspettando una persona, è sera. Prendiamo l’S25 Ultra, estraiamo la S – Pen e proviamo l’intelligenza generativa di Gemini. Funziona. Basta disegnare qualche sketch nel riquadro, scegliere lo stile e gli algoritmi si mettono in funzione per associare alle linee tracciate sul display una serie di colori, volumi e ombre.

Nel 2025 la corsa alla creazione di uno smartphone si basa su due cose. Una rifinitura dell’hardware e l’implementazione di nuove funzioni legate all’intelligenza artificiale. Considerando gli ultimi movimenti sul mercato, la competizione si gioca soprattutto sulla seconda. Intanto vi lascio qui tutte le informazioni più tecnici su prezzi e caratteristiche della linea S25.

Come funziona l’intelligenza artificiale di Galaxy Ultra 25

Galaxy S25 Ultra monta Android 15, modulato con la One Ui 7 di Samsung. Il sistema operativo è veloce, anche con l’interfaccia Samsung e i passaggi da app sono praticamente impercettibili. Le funzioni di intelligenza artificiale sono basate su Gemini e usano come motore uno Snapdragon 8 Elite.

Alcune delle funzioni più utili le avevamo viste già in passato. La funziona Cerchia e Cerca è ottima per fare ricerche su Google. Basta partire da una fotografia, selezionare un dettaglio che si vuole trovare in rete e l’operazione è completata. E c’è anche la traduzione automatica fatta scattando semplicemente una foto. Ormai alle presentazioni Samsung le prove con i menù in coreano sono uno standard.

Muoversi nelle impostazioni senza perdere ore

Le prime notizie sul fatto che Gemini potesse essere usata anche per navigare nelle Impostazioni non sono state accolte con grande entusiasmo. Alla fine però dopo qualche giorno di utilizzo, soprattutto arrivando da un altro sistema operativo, è chiaro che questa funziona sia una delle declinazioni migliori dell’intelligenza artificiale.

Non è solo sistema di ricerca, cosa comunque comoda. Quando apriamo Gemini nelle impostazioni attiviamo un chatbot che ci offre soluzioni anche in base ai problemi che scriviamo. Se abbiamo gli occhi affaticati basta che lo scriviamo e lui ci rimanderà alle opzioni per migliorare lo visibilità dello schermo.

SAMSUNG | Le capacità dell'intelligenza artificiale generativa di Samsung
SAMSUNG | Le capacità dell'intelligenza artificiale generativa di Samsung

Due cose su Now Bar e Now Brief

Tra le nuove funzioni lanciate da Samsung ci sono Now Brief e Now Bar. La Now Bar è un’isola di pixel che resta fissa nello schermo principale. È comoda. Ogni volta che apriamo lo schermo troviamo una versione miniaturizzata delle app in esecuzione: possiamo gestire i timer, la musica, le sveglie o Google Maps. Visto lo schermo da 6,9 pollici non toglie visibilità a quello che facciamo.

Now Brief invece dobbiamo vederlo dopo qualche aggiornamento. L’idea è quella di un assistente virtuale che sia in grado di fornici un report di quello che ci aspetta nelle giornate. Meteo, notizie, appuntamenti. Per ottimizzarlo mancano però ancora un po’ di passaggi. Ora rischia di risultare un po' statico. Più utile il chatbot che si apre cliccando uno dei tasti laterali.

Il comparto fotografico

Qui la direzione è abbastanza chiara, il comparto fotografico comprende:

  • Camera principale da 200 MP
  • Camera ultra-grandangolare da 50 MP
  • Teleobiettivo con zoom ottico 3X da 10 MP
  • Teleobiettivo con zoom ottico 5X da 50 MP
  • Camera interna da 12 MP

Al netto delle prove più semplici sulle fotografie, la novità più importante rispetto ai modelli precedenti è la camera ultra-grandangolare da 50 MP. L’abbiamo provata una sera nella ChinaTown di Milano, in condizione di luce complesse, tra mix di luce naturale, incandescenza a e al neon. Vi lasciamo qui sotto i risultati.

SAMSUNG | Una foto scattata con la camera ultra grandangolare
SAMSUNG | Una foto scattata con la camera ultra grandangolare
SAMSUNG | Una foto scattata con la camera ultra grandangolare nella Chinatown di Milano
SAMSUNG | Una foto scattata con la camera ultra grandangolare nella Chinatown di Milano
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