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Ora il nuovo trend è creare action figure con ChatGPT: come realizzarle

Le repliche create da ChatGPT sollevano alcune domande sul copyright che da tempo sono rimaste in sospeso. In questo vuoto normativo gli artisti chiedono di poter concedere il consenso, quindi scegliere se far usare o meno le immagini all’IA.
A cura di Elisabetta Rosso
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Le foto nello stile dello studio Ghibli erano solo l'inizio. ChatGPT ha rilasciato il suo nuovo aggiornamento per le immagini che permette di creare contenuti più complessi e fedeli al prompt di base. Con il nuovo update basta caricare la foto e modificarla a piacimento, come è successo con le immagini ispirate a Hayao Miyazaki. Ora gli utenti stanno realizzando un nuovo trend. Sui social stanno comparendo immagini di action figure dentro scatole di plastica. Accanto alle bambole ci sono alcuni accessori che vanno a raccontare le passioni e lo stile di vita del personaggio.

Abbiamo provato anche noi a realizzare le action figure con ChatGPT. La base di partenza è sempre una foto, che serve al bot per creare una bambola verosimile, poi nel prompt si può specificare la professione, il carattere, gli hobby o le passioni della persona che si vuole rappresentare.

Come realizzare le action figure con ChatGPT

Abbiamo provato alcuni prompt per capire quale fosse il più efficace. Vi lasciamo un esempio. Sulla versione a pagamento abbiamo scritto: "Utilizzando questa foto, crea una action figure realistica in stile giocattolo da collezione di alta qualità. La figura dovrebbe essere in posizione eretta." Abbiamo poi aggiunto: "Assicurati che l'action figure mantenga i lineamenti del viso e l'aspetto della foto caricata, e rendi l'immagine in dettaglio con una qualità fotorealistica".

Infine abbiamo aggiunto alcuni suggerimenti per caratterizzare il personaggio. Gli abbiamo chiesto di aggiungere l'attrezzatura da montagna, una macchina fotografica e dei libri. A volte ChatGPT riesce a riprodurre in modo fedele la foto, in altri casi ha faticato. In questi casi il consiglio è di cambiare l'immagine di riferimento caricando una fotografia in alta qualità dove si vedano bene i lineamenti del viso.

Un nuovo problema di copyright per gli artisti

Le action figure non è il primo trend con l'IA e non sarà l'ultimo. Sui social sono già comparse fotografie nello stile Pixar, Simpson, ovviamente studio Ghibli. Il caso Miyazaki però non ha solo innescato una nuova moda, dietro il trend infatti c'è un problema di diritto d’autore. 

Le repliche create da ChatGPT sollevano alcune domande sul copyright che da tempo sono rimaste in sospeso. Gli autori hanno dato il consenso per far allenare l’intelligenza artificiale sulle loro opere? Di chi è la proprietà intellettuale delle immagini che ricalcano uno stile che appartiene a una casa di produzione o a un disegnatore?

In questo vuoto normativo gli artisti chiedono di poter concedere il consenso, quindi scegliere se far usare o meno le immagini all’IA. Non solo, c'è anche chi ha proposto di creare un filigrana sui contenuti digitali per dimostrare l’autenticità, la fonte e quindi assicurare una corretta attribuzione, e anche un compenso all’artista di riferimento che ha ispirato l’opera.

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