Ora i droni vengono usati anche sulle strade per monitorare chi guida male
Sembra quasi un’operazione militare. Da una centrale di comando mobile un’operatore estrae il drone necessario per la missione. Lo assembla, inserisce le batterie e lo mette sulla pista di atterraggio e decollo dedicata a questi quadricotteri. A questo punto inizia la fase di monitoraggio. Le auto e le moto che corrono sulla strade vengono identificate, viene calcolata la loro velocità e valutato il modo in cui stanno guidando. Al primo problema viene fatta partire una pattuglia.
Il programma di monitoraggio delle strade attraverso i droni è stato avviato dalla polizia del Regno Unito ed è in fase di sperimentazione sulle strade di due contee: Cornovaglia e Devon, due territori a ovest di Londra. L’obiettivo è quello di ridurre gli incidenti, soprattutto quelli in cui sono coinvolti dei motociclisti.
A specificarlo è stato l’ispettore capo della polizia stradale nelle due contee Ben Asprey: “Purtroppo l’anno scorso è stato un anno terribile per gli incidenti gravi e mortali che hanno coinvolto motociclisti. Nel 2022, 16 motociclisti sono stati uccisi sulle strade del Devon e della Cornovaglia, la cifra più alta degli ultimi cinque anni".
Come vengono analizzati i filmanti delle strade
Tutto avviene in tempo reale. Da quello che si può vedere nei video di dimostrazione pubblicati sul progetto, le immagini registrate dal drone vengono trasmesse e analizzate in tempo reale. Sembra di avere davanti una di quelle inquadrature usate dai droni da guerra per individuare i bersagli. Prima viene identificato il veicolo e poi la sua velocità viene valutata attraverso il confronto con una serie di punti fissi.