video suggerito
video suggerito
Intelligenza artificiale (IA)

OpenAi lancia l’app ufficiale di ChatGPT: come funziona e quando arriverà in Italia

L’app potrebbe avere un impatto anche su Apple e Google. ChatGPT infatti è una valida alternativa all’assistente vocale Siri, e potrebbe spodestare il motore di ricerca predefinito di Safari.
A cura di Elisabetta Rosso
32 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Pochi giorni fa Sam Altman, Ceo di Open AI, davanti a una giuria di senatori ha messo sul banco tutte le sue paure. L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo e lui chiede una regolamentazione ferrea. I Ceo delle Big Tech, tra cui Elon Musk e Steve Wonziak hanno invece firmato una lettera per frenare l'IA, metterla in stop per dare tempo agli uomini di recuperare le macchine. Eppure il progresso va avanti e OpenAi ha presentato la sua nuova app IOS ufficiale gratuita. In poche parole sarà possibile chattare con ChatGPT scaricando sul proprio smartphone l'applicazione. Al momento è solo disponibile per i sistemi Apple, Android dovrà aspettare (non molto).

"L'app ChatGPT è gratuita e sincronizza la tua cronologia su tutti i dispositivi. Integra anche Whisper, il nostro sistema di riconoscimento vocale open source, che consente l'input vocale. Gli abbonati a ChatGPT Plus ottengono l'accesso esclusivo alle funzionalità di GPT-4, l'accesso anticipato alle funzionalità e tempi di risposta più rapidi, tutto su iOS" spiega l'azienda in un post sul blog. Ora è disponibile negli Usa, ma nelle prossime settimane arriverà sui dispositivi Apple di ogni Paese.

Come funziona l'app di OpenAI

Funziona come la versione desktop di ChatGPT ma con tutti i vantaggi dell'app. Gli utenti potranno quindi fare domande, ricerche o chiedere consigli, e l'intelligenza di OpenAi risponderà nella chat. Sarà sincronizzata alla cronologia dei dispositivi, questo vuol dire che l'IA saprà cosa è stato cercato in precedenza. L'app potrebbe avere un impatto anche su Apple e Google. ChatGPT infatti è una valida alternativa all'assistente vocale di Apple, Siri, che negli ultimi anni non ha fatto grandi progressi. Integrando nell'app Whisper, il sistema di riconoscimento vocale open source di OpenAI, consentirà di inviare anche input vocali e non solo messaggi scritti. Anche per Google potrebbe essere un problema l'app. Al momento è il motore di ricerca predefinito in Safari sull'iPhone di Apple, il lancio dell'app di ChatGPT potrebbe spodestarlo o comunque diventare un concorrente per le ricerche web su smartphone.

"Siamo curiosi di vedere come utilizzate l'applicazione. Raccogliendo il feedback degli utenti, ci impegniamo a migliorare costantemente le funzionalità e la sicurezza di ChatGPT", si legge nel blog sul post. “Con l'app ChatGpt per iOS, stiamo facendo un altro passo avanti verso la nostra missione, trasformando la ricerca all'avanguardia in strumenti utili, che danno potere alle persone, rendendoli sempre più accessibili”, ha scritto OpenAI. La versione per iOS di ChatGPT è gratuita e non ci saranno pubblicità. Per quanto riguarda invece i dati degli utenti in una tabella pubblicata sul web l'azienda ha spiegato che l'app raccoglie informazioni dei contatti, contenuti dell'utente, interazioni con il prodotto, dati d'uso e di diagnostica. "Stiamo iniziando la nostra implementazione negli Stati Uniti e nelle prossime settimane ci espanderemo in altri Paesi. Siamo ansiosi di vedere come utilizzi l'app. Man mano che raccogliamo il feedback degli utenti, ci impegniamo a migliorare costantemente le funzionalità e la sicurezza di ChatGPT", ha concluso l'azienda.

32 CONDIVISIONI
483 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views