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Intelligenza artificiale (IA)

Nvidia sta creando un super computer che cambierà il mercato dell’intelligenza artificiale

In 30 anni Nvidia ha scalato le classifiche della Silicon Valley e ora è diventata una delle Big Tech più importanti in tutto il mercato. Al Computex di Taipei ha presentato un nuovo computer dedicato all’intelligenza artificiale. Tra i primi clienti ci sono già Google, Meta e Microsoft.
A cura di Valerio Berra
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Nvidia è un’azienda nata in California che ha vissuto tre grandi fasi. Prima i videogiochi, poi le criptovalute e ora l’intelligenza artificiale. Tre capitoli che in 30 anni l’hanno portata a passare da una startup a una Big Tech che ora sfiora i mille miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. 963,18 miliardi al momento. E tutto con una sola intuizione: le GPU, le Graphics Processing Unit che all’inizio servivano ai computer per elaborare le informazioni relative ai video o alle grafiche virtuali e che ora sono diventate le cellule dei cervelli elettronici l’intelligenza artificiale (IA). Esattamente come quello presentato dal Ceo di Nvidia Jensen Huang al Computex, la fiera dedicata ai computer organizzata a Taipei.

Per cosa servirà il nuovo super computer

L’obiettivo è quello di creare una nuova classe di super computer tutti dedicati all’intelligenza artificiale. Il nome non è esattamente un colpaccio di marketing, visto che dovrebbe chiamarsi semplicemente Nvidia DGX. Jensen Huang ha spiegato che il nuovo sistema potrà essere usato per una serie di settori che stanno diventando sempre più importanti nell’economia digitale:

"L'intelligenza artificiale generativa, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni e i sistemi di raccomandazione sono i motori digitali dell'economia moderna. I supercomputer IA DGX GH200 integrano le più avanzate tecnologie di calcolo accelerato e di rete di NVIDIA per espandere la frontiera dell’IA”.

Ci sono già parecchie aziende interessate a questa tecnologia. Tra i clienti che avranno accesso al pc ci sono Google Cloud, Meta e Microsoft. Tre Big Tech che in questa fase hanno deciso di puntare una buona parte delle loro possibilità sull’intelligenza artificiale. Microsoft ha investito in OpenAi, la società che ha sviluppato ChatGPT. Google invece ha dedicato a questa nuova classe di tecnologie buona parte delle presentazione dell’ultimo Google I/O, l'evento annuale dedicato agli sviluppatori.

Come funziona il nuovo supercomputer di Nvidia

Nvidia DGX funzionerà grazie a una serie di tecnologie mai sperimentate fino a questo momento. Lasciamo solo qualche dettaglio, preparatevi perché scendiamo un po’ nel tecnico. Il nuovo pc è dotato di 256 superchip Nvidia della categoria Gh200 Grace Hopper che funzioneranno insieme grazie alla tecnologia Nvidia NVlink Switch System. Di fatto verrà creata una singola enorme GPU in grado di fornire prestazioni da 1 Exaflop e 144 Terabyte di memoria condivisa.

I superchip Grace Hopper, al centro di queste strutture, combinano due tipi diversi di processori in un’unica struttura di calcolo: da una parte c’è una GPU  NVIDIA H100 Tensor Core e dall’altra una CPU NVIDIA Grace. Come sa chiunque abbia guardato oltre il display del proprio pc, GPU e CPU sono due elementi di solito separati. Entrambi sono unità di calcolo ma con scopi e processi diversi. Nel Grace Hopper invece lavorano insieme.

L’esplosione in Borsa di Nvidia

Che Nvidia sia una Big Tech è discretamente chiaro. Anche perché buona parte delle persone che hanno aperto un portatile negli ultimi dieci anni si sono trovati sotto le mani il famigerato talloncino  adesivo con scritto Nvidia. Con i nuovi annunci però l’azienda è arrivata a un passo dall’Olimpo delle Big Tech. Secondo il portale Companies Market Cap, Nvidia è la sesta società al mondo per valore in Borsa. Nvidia vale 963,18 miliardi di dollari, giusto un passo indietro quella soglia dei mille miliardi di dollari raggiunta da Microsoft, Amazon, Google e Apple.

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