video suggerito
video suggerito

Netflix sta per bloccare tutti gli account condivisi: come non perdere i dati del profilo

Per rispondere ai cali di abbonamenti registrati nel 2022, Netflix ha deciso di porre fine agli account abusivi. Se si vuole condividere il proprio abbonamento bisognerà pagare una tariffa aggiuntiva.
A cura di Elisabetta Rosso
0 CONDIVISIONI
Immagine

Nella pagina 5 del Product and Pricing di Netflix ci sono quasi tutte le risposte sulla fine degli anni d’oro per gli account condivisi. “Nel corso del Q1, prevediamo di iniziare con una più ampia diffusione dello sharing pagamento”. Tradotto, l’azienda ha deciso ufficialmente di mettere uno stop agli account "abusivi" sulla piattaforma. Ha già sperimentato l’iniziativa in Cile, Costa Rica e Perù. Da marzo 2023 ogni account sarà personale, e se si vuole condividere bisognerà pagare.

Netflix non ha ancora specificato i prezzi per condividere il proprio account, ma il sistema tariffario applicato in fase di sperimentazione in Cile, Costa Rica e Perù può essere indicativo. In questi Paesi, è stata applicata una maggiorazione equivalente a un quarto del prezzo standard. Questo vuol dire che ogni account secondario potrebbe costare tra i 3,50 ai 4 euro. Nonostante il rischio che alcuni utenti scelgano di non pagare per qualcosa che prima era gratis, se tutto va bene Netflix dovrebbe guadagnarci. Nel 2021 il fatturato globale è stato di 29,7 miliardi di dollari entro la fine del prossimo anno la piattaforma potrebbe raggiungere un’entrata aggiuntiva di 721 milioni di dollari l’anno, grazie agli account condivisi a pagamento.

Quando entrerà in vigore l'account a pagamento

Nel Product and Pricing di Netflix Netflix c’è scritto che l’iniziativa verrà estesa nel corso del Q1, il primo dei trimestri in cui viene diviso ogni anno, che finisce proprio a marzo. È chiaro che l’implementazione globale completa richiederà almeno due trimestri, quindi la data è indicativa.

La società ha infatti spiegato che il lancio sarà progressivo in tutti i suoi mercati, quindi Netflix non inizierà a far pagare tutti a livello globale nello stesso momento e non ha specificato quali saranno i Paesi dove verranno introdotti gli account condivisi a pagamento. "Siamo pronti a lanciarli alla fine di questo trimestre. Lo scaglioneremo un po' mentre lavoriamo attraverso gruppi di Paesi", ha spiegato giovedì il co-CEO di Netflix Greg Peters. "Ma lo vedremo davvero accadere nei prossimi due trimestri".

Perché Netflix cancellerà il servizio

Dopo dieci anni di successo Netflix ha cominciato a perdere abbonati e il Ceo Reed Hastings ha deciso di mettere un punto sulla questione password condivise. La condivisione password incide sui profitti di Netflix. Per un po’ ha potuto far finta di niente, nel 2020 il boom della piattaforma ha ritardato l’inevitabile. Ora, invece, bisogna correre al riparto. Nel 2022 tra il calo delle entrate, e la concorrenza con le altre piattaforme, Netflix ha deciso di cambiare politica.

Come fare per non perdere i dati registrati

Anche se sarà necessario creare un profilo autonomo si potranno trasferire sul nuovo abbonamento i dati registrati. Quindi tutti i suggerimenti, l’attività di visione, la mia lista, i giochi salvati, la lingua e sottotitoli, la riproduzione automatica e le limitazioni di visualizzazione per fascia d’età andrebbero perse. Insomma fare in modo che la barra “consigliati per te” non sia vuota.  Per risolvere il problema Netflix ha introdotto la funzionalità Trasferimento di profilo, che consente agli utenti di trasferire il proprio account su un abbonamento di loro proprietà. Per farlo basta seguire la procedura per il trasferimento.

I piani futuri della piattaforma

Al momento ci sarebbero 222 milioni di famiglie paganti che condividono la password con altri 100 milioni di account. Account che Netflix ora vuole monetizzare. La piattaforma per indorare la pillola fa una controproposta: visione su più dispositivi supportati contemporaneamente e una qualità maggiore dello streaming: Ultra HD 4K.

Non solo, Netflix ha spiegato che sta “lavorando per creare nuove funzionalità aggiuntive per migliorare l'esperienza di visione, inclusa la possibilità per gli abbonati di verificare quali dispositivi stanno utilizzando l’account e trasferire il proprio profilo”. Nella lettera agli azionisti viene anche ribadito che “come avviene oggi, tutti gli iscritti potranno guardare Netflix durante i viaggi, sia sulla televisione sia sul cellulare”.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views