Netflix aumenta ancora i prezzi: come cambiano gli abbonamenti e cosa succede in Italia
Al momento in tutto il mondo gli abbonati Netflix sono arrivati a 300 milioni. Solo nell’ultimo quadrimestre la piattaforma di streaming ha contato 19 milioni di nuovi abbonati, il risultato più alto raggiunto in tutta la storia dell’azienda. Eppure gli abbonati non bastano, almeno a giudicare dalle politiche sui prezzi degli abbonamenti decisi dall’azienda.
Come si può vedere dalla pagina ufficiale, Netflix ha deciso di aumentare il costo dei suoi piani negli Stati Uniti, in Canada, Portogallo e Argentina. Come al solito si tratta di piccoli aggiustamenti ma se confrontati con il passato vediamo che l’aumento ha il suo peso. Al momento nei Paesi coinvolti dagli aumenti Netflix ha deciso di alzare a 7,99 dollari al mese il piano con pubblicità, a 17,99 dollari al mese quello standard e a 24,99 dollari quello premium.
Cosa succede ai prezzi di Netflix in Italia
Al momento per i prezzi italiani non cambia nulla. In Italia abbiamo sempre il piano Standard con pubblicità a 6,99 euro al mese, quello Standard a 13,99 euro al mese e quello Premium a 19,99 euro al mese. Senza contare il costo aggiuntivo quando si abbonano utenti in più. Il problema però è la direzione. Se nonostante i nuovi iscritti Netflix ha aumentato gli abbonamenti in un mercato come gli Stati Uniti e difficile pensare che non seguirà la stessa strada anche in Italia. Il punto è solo capire quando. Il piano standard, secondo i dati di The Verge sempre negli Stati Uniti, è aumentato otto volte dal 2012 al 2025. Una volta ogni anno e mezzo, più o meno.
Quanto sono aumentati i prezzi degli abbonamenti Netflix
Netflix è arrivato in Italia nell’ottobre del 2015, quasi dieci anni fa. Allora il piano Base costava 7,99 euro al mese, senza pubblicità. Lo Standard arrivava a 9,99 euro al mese e il Premium a 11,99 euro a mese. L'ultimo aumento è stato a ottobre 2024. Ora il Base è sparito, lasciando posto allo Standard con pubblicità che costa anche meno, 6,99 euro al mese. In compenso lo Standard è aumento di 4 euro, circa il 50%, e il Premium di 8 euro, circa il 67%. Sempre senza contare gli utenti aggiunti. E soprattutto senza contare il cambio di policy sui nuclei domestici.