Netflix, stop in Italia alla condivisione di password tra account: cosa fare e quanto costa
È ufficiale, lo stop agli account condivisi di Netflix è arrivato anche in Italia. Già ad ottobre la piattaforma aveva annunciato la stretta sulla condivisione delle password per monetizzare tutti gli utenti abusivi, ed era solo questione di tempo dato che l'azienda ha messo come data di scadenza il 2023. A sancire la fine degli anni d'oro dello streaming rubato è una mail che Netflix sta inviando agli utenti italiani: "L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi. Siamo consapevoli che sono disponibili numerose opzioni in fatto di intrattenimento. Per questo motivo continuiamo a fare investimenti importanti per offrirti sempre nuovi film e serie TV, in modo che su Netflix ci sia sempre qualcosa per te, in base ai tuoi gusti, ai tuoi stati d’animo, alle tue preferenze linguistiche o alle persone con cui vuoi guardare Netflix”.
Come spiega la mail, l’account Netflix potrà essere condiviso solo tra persone che vivono insieme e che fanno parte dello stesso nucleo domestico. In altre parole solo chi vive sotto lo stesso tetto usando lo stesso Wi-Fi. Agli amici, figli in erasmus, ex fidanzati e coppie a distanza rimangono due opzioni. O creare da zero un nuovo profilo Netflix creando così il proprio nucleo domestico (c'è anche la possibilità di trasferire il proprio account senza perdere i dati personali), oppure sfruttare l’opzione “aggiungi utente” che permette di usufruire dello stesso abbonamento di prima pagando un sovrapprezzo di 4,99 euro al mese.
Cosa succede ora agli account Netflix
I prezzi degli abbonamenti rimangono gli stessi, il piano Standard con 2 accessi in contemporanea e contenuti in Full HD costa 12,99 euro al mese, il piano Premium con 4 accessi in contemporanea e contenuti in 4K 17,99 euro al mese. Con il piano Standard si può aggiungere un solo membro extra mentre con quello Premium, due. Per tutti gli utenti, rimangono poi i piani base di Netflix. Con pubblicità costa 5,49 euro al mese mentre quello senza pubblicità costa 7,99 euro al mese. Netflix utilizzerà diverse informazioni per determinare se un utente possa o meno appartenere a un Nucleo domestico, tra queste: indirizzo IP, ID dei dispositivi e attività dell'account. Se si vive insieme alla persona che ha sottoscritto l'abbonamento non c'è nessun problema, invece per "condividere Netflix con chi non fa parte del tuo nucleo domestico, puoi utilizzare la funzionalità: Acquista un utente extra (Puoi condividere il tuo account Netflix con chi non vive con te al costo aggiuntivo di 4,99€/mese)". L’utente extra sarà a carico del sottoscrittore dell’abbonamento.
Come funziona il nucleo domestico
Il nucleo domestico è un raggruppamento formato da persone che vivono nella stessa casa e accedono dallo stesso account Netflix con lo stesso Wi-Fi. “Per garantire che un account Netflix non venga condiviso al di fuori del nucleo familiare in cui è registrato, la versione di prova richiede agli utenti di connettere il proprio dispositivo di visualizzazione, come una TV, un telefono cellulare o un tablet, al Wi-Fi di casa, aprire l'app Netflix e guardare qualcosa sul servizio di streaming almeno una volta ogni 31 giorni" ha spiegato Netflix in una nota.
La piattaforma controlla la rete Wi-Fi per assicurarsi che la regola venga rispettata. Quindi si assicura che la rete su cui si è registrato l'account principale sia la stessa utilizzata dagli altri profili. Fai parte dello stesso nucleo domestico se usi la stessa connessione Wi-Fi. Se per caso uno degli account condivisi accede usando una rete diversa, allora scatta il sistema di verifica. Il proprietario del profilo principale riceve un codice di verifica e, per consentire la condivisione, deve rispondere entro 15 minuti. Chi fa parte del nucleo familiare ma è in viaggio può comunque portarsi i suoi contenuti Netflix, e il titolare dell’account principale non deve verificare il suo dispositivo anche se l'account è lontano dalla posizione principale.
Come fare per non perdere i dati registrati
A meno che non si faccia parte dello stesso nucleo familiare bisognerà creare un profilo autonomo. C'è però un modo per non perdere tutti i suggerimenti, l’attività di visione, la mia lista, i giochi salvati, la lingua e sottotitoli, la riproduzione automatica e le limitazioni di visualizzazione per fascia d’età. Per fare in modo che la barra "consigliati per te" non sia vuota Netflix ha introdotto la funzionalità Trasferimento di profilo. "Le persone si muovono, le famiglie crescono, le relazioni cambiano, la vita continua e la funzionalità Trasferimento di profilo prova a rendere le cose più semplici. Se attivate questa funzionalità, tutte le persone con accesso al vostro account potranno trasferire un profilo idoneo in un nuovo account", ha comunicato Neflix.
Basta accedere al proprio profilo, entrare nella pagina account e selezionare il proprio. Sotto verranno mostrate diverse opzioni, tra queste c’è “Trasferisci questo profilo”. È semplice da individuare anche perché contrassegnato dalla scritta in sovraimpressione blu “novità”. Dopo averlo selezionato sarà necessario inserire l’indirizzo e-mail e la password del nuovo account. Una volta trasferito sarà attivo, Netflix ha dichiarato che non addebiterà alcun costo per l’attivazione di questa funzionalità e non trasmetterà i dati di pagamento a un altro account.
Perché Netflix ha scelto di bloccare gli account condivisi?
Sono circa 100 milioni le persone che guardano i contenuti senza pagare, e dato che Netflix si trova in un momento difficile ha scelto di monetizzare gli account abusivi. Nel 2022, c'è stato un calo delle entrate ed è aumentata la concorrenza con le altre piattaforme, e così cambia la politica della condivisione. L’azienda si aspetta di ottenere altri 4,5 milioni di abbonati, portando così il suo fatturato annuale a 7,78 miliardi di dollari. Nel 2021 era arrivata a 7,71 miliardi di dollari.
Una manovra necessaria ma rischiosa, uno dei grandi punti di forza di Netflix in questi dieci anni è stata l’immediatezza, un solo click per accedere a migliaia di contenuti, serie, film, documentari. Ora il sistema di accesso più complesso potrebbe non solo spingere gli account condivisi ad abbandonare la piattaforma a fronte di qualcosa che prima era gratis e ora costa ma anche disincentivare i profili principali. La piattaforma però ha già testato il nuovo sistema della condivisione a pagamento in alcuni Paesi dell’America Latina, e la prova generale è andata bene. Il piano di Netflix potrebbe funzionare, anche se il sistema di account condivisi è stata una delle caratteristiche che hanno reso per tanti anni la piattaforma così attraente.