Nel 2022 Instagram vuole trasformare tutti in creator di video e Reel
Negli ultimi mesi il social fotografico Instagram ha subito una trasformazione che di fotografico ha lasciato ben poco sulla piattaforma. L'arrivo dei Reel e l'attenzione sempre maggiore per le Storie hanno ridimensionato l'importanza delle immagini statiche, e nel 2022 le cose andranno sempre più in questa direzione. Lo ha specificato in queste ore il numero uno dell'app, Adam Mosseri, anticipando quale direzione prenderà la piattaforma di condivisione nei prossimi 12 mesi.
Le novità in arrivo
Tra le anticipazioni è emerso innanzitutto come la piattaforma si concentrerà sempre di più sui video, potenziando in particolare la presenza e la portata dei Reel – le clip di breve durata ispirate a TikTok introdotte nell'app nel 2020. Un altro aspetto sul quale gli sviluppatori si concentreranno è la messaggistica, per dare modo agli utenti di comunicare tra loro senza doversi rivolgere ad altre piattaforme come Snapchat, che negli Stati Uniti rivaleggia con WhatsApp tra gli utenti più giovani. La terza priorità di Instagram per il 2022 sono i creatori di contenuti, ai quali verranno forniti nuovi strumenti di monetizzazione per guadagnare dalle loro attività sul social.
Gli utenti dimenticati
Dagli ultimi aggiornamenti sembra che a rimanere tagliati fuori dalle priorità di Instagram saranno i suoi utenti originali: le persone comuni che di quando in quando amavano pubblicare gli aggiornamenti della propria vita quotidiana e rimanere al passo con le attività di amici e persone care. Che Instagram non fosse più un'app fotografica era già stato messo in chiaro da tempo, ma negli ultimi mesi è impossibile non aver notato un cambiamento ancora più profondo al suo interno: la priorità è diventata vendere attenzione o prodotti, e tutto ciò che non ruota attorno alle inserzioni pubblicitarie, ai creatori di contenuti e alle aziende è ridotto ai minimi termini.
Instagram abbandona il passato
Mosseri non è entrato nel dettaglio di questo cambiamento, ma in un passaggio ha affermato che il team deve "ripensare cosa sia Instagram, perché il mondo sta cambiando rapidamente e noi dobbiamo cambiare con esso". Il problema è che l'evoluzione di Instagram non è incentrata sul beneficio per gli utenti; i creator e coloro che cercano intrattenimento a getto continuo ad esempio possono rivolgersi già oggi a TikTok o YouTube, e i fan della messaggistica hanno una pletora di opzioni a disposizione.
Instagram insomma è destinata a cambiare per il profitto dell'azienda e a prescindere dalla volontà degli iscritti, che in questo caso avevano installato l'app anni fa per rimanere in contatto con gli amici e ora si trovano iscritti a una piattaforma che li bombarda di contenuti in cerca di attenzione o denaro. E se lo scenario dovesse mutare, succederà ancora: Instagram, con i suoi più di 2 miliardi di utenti già iscritti, è semplicemente troppo importante perché il gruppo Facebook tenti esperimenti altrove.