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Luca Parmitano: “Sogno la Luna, nello Spazio ora non servono solo astronauti”

Classe 1976, Luca Parmitano al momento è l’astronauta italiano in servizio con la maggiore esperienza nello Spazio. Dopo diverse missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale ora il suo obiettivo è quello di avvicinarsi il più possibile alla Luna.
A cura di Valerio Berra
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Luca Parmitano è l’astronauta italiano che ha passato più tempo nello Spazio in tutta la storia dell’esplorazione spaziale. 366 giorni, 23 ore e un minuto. Non solo. Secondo la classifica redatta da Wikipedia, oltre ad essere il primo italiano è il secondo europeo per permanenza in orbita. Il primo posto è del francese Thomas Pesquet. Ha completato sei passeggiate spaziali e ora, a 47 anni, ha spiegato in un’intervista al quotidiano La Stampa che punta di chiudere la sua carriera guardando da vicino la Luna.

“La missione sulla Luna? Ci penso eccome, e mi terrei pronto, la prima missione, la Artemis 2 è in programma per fine 2024 e sarà un volo attorno alla Luna senza atterraggio. Poi ci saranno opportunità per noi europei e quindi anche per gli astronauti italiani”. Parmitano ha cominciato la sua carriera come astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nella stessa classe di Samantha Cristoforetti (qui l'intervisa di Cristoforetti a Fanpage) e la sua prima missione nella Stazione Spaziale Internazionale è iniziata più di dieci anni fa, nel maggio del 2013.

L’addestramento per la passeggiata spaziale

Parmitano è un esperto di passeggiate spaziali. Dietro questa formula, quasi innocua, si nasconde una delle missioni più pericolose per gli astronauti: devono uscire da soli nello Spazio aperto protetti solo da una tuta che di fatto si trasforma in una piccola astronave. Nella sua carriera ne ha fatte sei, un numero che adesso gli permette di lavorare come esercitatore: “Considerata la mia esperienza di attività extraveicolari, sono impegnato ad addestrare gli astronauti proprio per le passeggiate spaziali. Compreso il collega dell’est, il danese Mogensen, che ora è in orbita”.

L’inizio di una nuova era spaziale

Il programma della Nasa e dell’Esa non è solo quello di andare sulla Luna, ma di restarci. Il futuro dei programmi spaziali prevede anche la costruzione di un avamposto umano sulla Luna, uno scenario che amplierà le competenze che serviranno nello Spazio: “Le opportunità per andare nello Spazio aumenteranno. In futuro, oltre agli astronauti, saranno importanti medici, biologi, fisici, e nelle aziende di settore anche esperti di marketing e comunicazione. Lo Spazio diventerà molto più vicino di quanto crediate”.

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