Lorenzo Foti, tra i campioni mondiali di Excel: “Mi alleno quasi ogni giorno, non è solo lavoro”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/34/2025/02/Lorenzo-Foti-Excel-1200x675.jpg)
Quando si parla di esport, in genere si pensa a videogiochi come Call of Duty e Street Fighter. In realtà il termine è molto più ampio, e include anche le competizioni su Excel, il programma di Microsoft simbolo del lavoro d’ufficio. Nelle Excel Esports Battles, i partecipanti si sfidano a suon di prove di logica e problem solving, in un tutti contro tutti tra i fogli di calcolo. Sono sfide che si svolgono tutto l’anno e online. Solo i migliori del ranking si affrontano di persona alle finali del Microsoft Excel World Championship che si tengono a Las Vegas.
All’ultima edizione – quella di dicembre 2024 – per la prima volta anche un italiano ha raggiunto le finali, Lorenzo Foti. Oggi è in corsa per ripetere il sogno nel 2025, con un undicesimo posto nel ranking mondiale nel momento in cui è stato redatto questo articolo. Le gare cambiano ogni volta: i giocatori devono risolvere un enigma attraverso Excel: ad esempio trovare tutti i risultati possibili di una slot machine. Foti ha raccontato a Fanpage.it i dettagli della sua vita da pro-player di Excel.
Domanda banale, ma com’è nata la passione per Excel?
Mi è sempre piaciuto, sia nel percorso di studi che nel mondo del lavoro. Sono ormai tanti anni che lo utilizzo e ne apprezzo la flessibilità e la potenza, nonostante sia uno strumento che molti snobbano perché non è specializzato in niente. Ma la vera passione è nata quando ho iniziato a preparare i mondiali: nel 2023 ho cominciato ad allenarmi seriamente. Ne ho colto anche un lato divertente, perché applicato a problemi da risolvere con la logica, che mi sono sempre piaciuti. Probabilmente non sono un super appassionato come invece altre persone della comunità che conoscono vita, morte e miracoli di Excel.
Qual è l’aspetto più divertente per te?
Quello di poter utilizzare Excel in modi creativi per risolvere appunto problemi e giochi. Anche stupire con qualche colpo di scena, utilizzando formule e modi che le persone non conoscono.
Come ha reagito la tua famiglia alla notizia dei Campionati Mondiali di Excel?
La mia famiglia è sempre stata al corrente della cosa. La stagione per i Mondiali è lunga, dura tutto l'anno. Io intanto avevo prenotato il viaggio per Las Vegas a marzo del 2024, quando la competizione era a dicembre, quindi abbastanza in anticipo. Ho preso il rischio, ma i miei genitori mi hanno sempre supportato, seppur con qualche perplessità rispetto all'argomento su cui ho investito così tanto tempo e impegno. Però, adesso, dopo che ho partecipato ai Mondiali con piazzamenti importanti, sono molto contenti. Ne vanno fieri.
Si tratta di una disciplina esclusivamente individuale o si può giocare anche a squadre?
La competizione per professionisti è individuale, quindi non ci sono dinamiche di team, di squadre, né localizzazioni particolari di competenze. Esiste però una versione universitaria della competizione che va anche a squadre. Secondo me è molto bella, infatti sono molto invidioso di non aver potuto partecipare quando ero studente. In questo contesto, ci sono dei piccoli team, ci sono delle sacche di eccellenza.
Ad esempio quali?
Il Nord America regna sovrano, anche perché la competizione è nata lì. Anche in Europa e nell’area del Pacifico ci sono università interessanti. Una bella storia di successo è quella del Madagascar, che a livello universitario ha investito tantissimo, infatti ha una squadra molto folta, ma sono molto bravi anche a livello individuale.
Oltre all’allenamento quotidiano al pc, ricorri ad altre pratiche per affinare le abilità?
Sì, sicuramente. Faccio 4-5 allenamenti a settimana più Excel, che è in cima alla classifica degli sport che faccio. Oggi, nel poco tempo libero che ho, porto avanti Excel, pesi, palestra e padel. In generale mi piace fare sport. In più già sto tutto il giorno al lavoro al pc, poi mi alleno in Excel, se non avessi anche questa componente probabilmente impazzirei. Ho provato pure a fare qualche sessione di meditazione per aumentare la concentrazione. Ho iniziato da poco, quindi vedremo se ci sarà qualche risultato.
![CAMPIONE DI EXCEL | Lorenzo Foti ha anche un canale YouTube dedicato ad Excel](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/34/2025/02/campione-excel-lorenzo-foti._2jpg.jpg)
C’è una tipologia di sfida che apprezzi meno?
A Las Vegas c'è un formula di eliminazione a tempo, con 12 giocatori che giocano contemporaneamente. Ogni 5 minuti viene eliminato il giocatore col minor punteggio. Questo però porta i partecipanti a sacrificare struttura a lungo termine – se si può parlare di lungo termine in una gara di 30 minuti – per cercare di fare più punti possibili in velocità. Ai giocatori tendenzialmente non piace, perché le gare sono molto imprevedibili, cosa che invece agli spettatori piace di più.
E quella che apprezzi di più?
Probabilmente sono abbastanza a mio agio con tutto quello che è il mondo mappe, ma secondo me siamo tutti abbastanza rotondi come giocatori, quindi non c'è un tipo di problema preferito.
Qual è ricordo più bello che ha della finale a Las Vegas?
Non credo che riuscirò a selezionarne uno solo perché l'esperienza è stata stupenda. A parte l'attesa dell'evento con mesi e mesi ad aspettarlo e desiderarlo, è sempre bello andare in posti nuovi, dato che non ero mai stato a Las Vegas. Lato umano, con l'80% delle persone ci conoscevamo già, però è stato bello conoscerle di persona man mano che arrivavano. Forse, dovessi isolarne uno, direi il momento della partenza, quando tutto è cominciato il 29 novembre in una fredda mattina sulla pista 35 di Malpensa. Lì ho realizzato che stava cominciando tutto. Spero l'anno prossimo di vivere la vittoria come momento più bello ma vedremo se succederà.
Ci sono stati momenti in cui si è sentito più in difficoltà?
Diciamo che per tutta una serie di vicissitudini io il lunedì avevo bisogno di totalizzare un certo numero di punti per rimanere in gara. Quel lunedì gioco con la febbre a 38 e oltre. Non è andata bene, me ne sono reso subito conto che facevo fatica a concentrarmi. Lì la sera ho avuto un grande momento di sconforto perché ero convinto di essere eliminato, anche se il punteggio lo avremmo saputo solo il giorno dopo, e perché avevo realizzato di essere a 10.000 km da casa, da solo, per giocarmela per vincere. Vero è che lì ero circondato da amici conosciuti con la competizione e l'evento era bello, però dal punto di vista agonistico è stato davvero difficile.
E poi come hai reagito?
Fortunatamente non è andata così male come pensavo e mi sono salvato in corner al primo giorno, poi sono stato meglio. Anche il fuso orario è stato impattante: 9 ore di differenza con l'Italia. Quasi nessuno è riuscito a sincronizzarsi in maniera adeguata per poter fare una gara anche mentale.
![CAMPIONE DI EXCEL | Una foto della competizione di Las Vegas](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/34/2025/02/campione-excel-lorenzo-foti_3.jpg)
Pensi ci sarà una diffusione di Excel come esport, sia nel mondo che soprattutto in Italia?
In futuro spero di sì. Il bacino potenziale di Excel è più di un miliardo di utilizzatori in tutto il mondo, quindi è enorme. Dopodiché, mi rendo conto che parliamo di una nicchia, di una nicchia, di una nicchia, perché le persone associano Excel al lavoro. La prima battuta che mi viene sempre fatta è "ma scusa dopo il lavoro hai ancora voglia di stare al computer con Excel?". Detto questo, da un paio di anni a questa parte la competizione sta avendo sempre più visibilità, fortunatamente da quest'anno anche in Italia.
In pochi anni c'è stato un miglioramento quindi
Sicuramente la crescita della competizione è sostenuta, dato che ha quasi raddoppiato i partecipanti ogni anno e quest'anno la risonanza mediatica è stata decisamente superiore a quella degli anni scorsi e quindi ci aspettiamo un ulteriore salto nel numero di partecipanti e di attenzioni e di eventuali sponsor. Insomma è un mondo che si sta creando e vediamo che direzione prenderà.
Quali sono le difficoltà per avvicinare le persone ad Excel come esport?
A molte persone non piace, quindi è molto difficile. In più introduciamo una dinamica competitiva, che a sua volta introduce ulteriori barriere date dalla complessità dei problemi da risolvere. In secondo luogo c’è l'impegno necessario per poter risolvere questi problemi e diventare competitivi in gara, e in terzo luogo c’è anche una questione che chiamo quasi "di vergogna".
Cioè?
Molte persone magari partecipano in maniera anonima perché non vogliono sfigurare nei ranking, come se poi questo potesse avere dei risvolti sull'ambito lavorativo. Questa cosa non la condivido ma molte persone la vedono così e sono sicuramente delle barriere che limitano.