Lo strano pilastro di luce vulcanica comparso sopra l’Etna: “Fenomeno raro, ma l’abbiamo fotografato”

Una luce rossa verticale che taglia simmetricamente il cielo in due. A fare da sfondo l'Etna innevato con un rivolo di lava fosforescente che scende lungo il pendio. È questa la foto astronomica del giorno (Apod) della Nasa per il 24 febbraio 2025. "È nata per caso, erano circa le 4.30 del mattino e stavo camminando sull'Etna con un mio amico quando a un certo punto noto con la coda dell'occhio questo pilastro geometrico di luce rossa", ha raccontato a Fanpage.it Davide Caliò, geologo e fotografo italiano. "Sarà stata alta centinaia di metri, appena l'abbiamo vista abbiamo posato gli zaini, montato le fotocamere sistemando i parametri per scattare in notturna e fotografato il fenomeno".
Il pilastro di luce è rimasto visibile per pochissimi minuti "tempo di scattare ed è sparito, basta osservare la sequenza delle fotografie scattate per vedere che la luce diventa sempre più debole man mano che passano i secondi", ha spiegato Caliò. "Di solito è difficile vedere questo fenomeno, il light pillar, a occhio nudo, ed è più probabile che capiti nelle regioni del Nord, eppure siamo riusciti a catturare in una foto questo pilastro di luce vulcanica".
Cos'è il light pillar e come si forma
Il light pillar (pilastro di luce) è un fenomeno ottico atmosferico che si verifica quando la luce naturale (come quella del Sole o della Luna) o artificiale viene riflessa da cristalli di ghiaccio sospesi nell'atmosfera. Questi cristalli, di solito di forma esagonale e piatta, agiscono come specchi che riflettono la luce verso l'osservatore.
I pilastri di luce appartengono alla famiglia dei fenomeni ottici noti come aloni. Le luci tendono ad assumere il colore della sorgente luminosa, se sono naturali quindi rifletteranno tinte come giallo o il bianco pallido, con le luci artificiali possono assumere colori più accesi, come verde, rosa, blu. Nel caso del light pillar immortalato sull'Etna la luce ha assunto il colore rossastro della lava.
Perché il pilastro di luce vulcanica è un fenomeno raro
Sono frequenti nelle regioni molto fredde, per esempio il Canada, la Scandinavia o la Russia, soprattutto nelle notti d’inverno quando l’aria è limpida e i cristalli di ghiaccio fluttuano nell'atmosfera. Non solo, di solito i cristalli riflettono la luce del Sole, della Luna ma anche di lampioni, insegne luminosi, fari, raramente la luce del flusso di lava. "È qualcosa di abbastanza insolito", ha spiegato la Nasa.
"Questo pilastro di luce era illuminato dalla luce rossa emessa dal magma incandescente di un vulcano in eruzione. Il vulcano è l'Etna in Italia e l'immagine in evidenza è stata catturata con un singolo scatto durante una mattina presto a metà febbraio", si legge sulla pagina Astronomy Picture of the Day della Nasa. "Le temperature gelide sopra il flusso di lava del vulcano hanno creato cristalli di ghiaccio nell'aria sopra il vulcano o nel vapore acqueo condensato espulso dall'Etna . Questi cristalli di ghiaccio per lo più piatti verso il suolo ma svolazzanti, hanno quindi riflesso la luce dalla caldera del vulcano." È un fenomeno molto raro perché richiede la combinazione di un'eruzione vulcanica attiva e condizioni atmosferiche fredde con cristalli di ghiaccio in grado di riflettere la luce della lava.
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