L’incontro tra Musk e Zuckerberg può saltare: “Elon non è serio, trova scuse per non battersi”
Nuovo colpo di scena nell'organizzazione del combattimento tra i miliardari Elon Musk e Mark Zuckerberg. Il CEO di Meta, dopo aver accusato il proprietario di X (ex Twitter), SpaceX e Tesla di non voler pianificare concretamente l'incontro, domenica 13 agosto è tornato ad attaccarlo direttamente, accusandolo di non essere serio e di accampare scuse per non arrivare allo scontro sul ring. Il tutto dopo le polemiche montate nei giorni scorsi, legate alle affermazioni di Musk sul fatto di aver sentito la premier Giorgia Meloni e il ministro della Cultura Sangiuliano e aver concordato una “location epica” in Italia per lo scontro, basata sull'Antica Roma (ma non a Roma, come confermato successivamente dal ministro stesso). Ora il nuovo affondo di Zuckerberg, che sembra allontanare quasi definitivamente il combattimento più social della storia. Ecco cosa ha scritto in un post su Threads, il nuovo social network di Meta nato proprio per insidiare l'ex Twitter e che ha raccolto più di 100 milioni di iscrizioni in meno di una settimana.
“Penso che siamo tutti d'accordo che Elon non è serio ed è ora di andare avanti. Ho offerto un vero appuntamento. Dana White (presidente della federazione di arti marziali miste della Ultimate Fighting Championship o UFC NDR) si è offerto di rendere questa una legittima competizione per beneficenza. Elon non conferma una data, poi dice che ha bisogno di un intervento chirurgico, e ora chiede invece di fare uno scontro di allenamento nel mio cortile. Se mai Elon dovesse prendere seriamente un vero appuntamento e un evento ufficiale, sa come contattarmi. Altrimenti, è ora di voltare pagina. Mi concentrerò sulla competizione con persone che prendono lo sport sul serio”. Il riferimento all'intervento chirurgico è relativo ad altri post di Musk dei giorni scorsi, nei quali aveva scritto di aver bisogno di una risonanza magnetica al collo e alla schiena e di doversi operare alla spalla destra.
Il post su Threads, che ha il sapore di una resa dei conti, nasce tuttavia da un piccato scambio di messaggi privati tra i due, che Elon Musk ha deciso di rivelare proprio su X con screenshot della chat. Zuckerberg ha detto a Musk che se volesse un vero incontro di MMA (le arti marziali miste NDR), allora dovrebbe allenarsi da solo e fargli sapere “quando è pronto per competere”. “Non voglio continuare a sostenere qualcosa che non accadrà mai quindi dovresti decidere tu di farlo e di farlo presto, o dovremmo voltare pagina”, aveva risposto Zuckerberg a Musk sulla proposta dell'incontro di allenamento. Musk a sua volta ha risposto che "lunedì sarebbe andato a Palo Alto" (dov'è la sede di Meta) e ha aggiunto di volerlo sfidare nel suo ottagono (le gabbie dove avvengono gli scontri ufficiali di MMA NDR).
Musk ha inoltre sottolineato di non essersi allenato molto, "a parte un breve incontro con Lex Fridman (informatico e conduttore di podcast NDR)". Poi la stoccata finale del CEO di X: "Anche se penso che sia molto improbabile, data la nostra differenza di dimensioni, forse tu sei un moderno Bruce Lee e in qualche modo vincerai". Il riferimento è alla significativa differenza di stazza tra i due. Musk è infatti decisamente più grosso, oltre che più anziano (52 anni contro 39), ma Zuckerberg è un vero lottatore di Jiu-Jiitsu e ha già vinto un torneo. Musk in passato aveva invece praticato diverse altre arti marziali (come il Judo) e continua ad allenarsi.
A rendere il tutto ancor più melodrammatico, il fatto che Musk non sia d'accordo nemmeno sul coinvolgimento della UFC, come vorrebbe Zuckerberg per aumentare la visibilità del combattimento tra i due. Il CEO di Tesla e X vorrebbe uno scontro gestito dalle rispettive fondazioni, senza il coinvolgimento della federazione di MMA più famosa al mondo. Sembra dunque che non esserci accordo su nulla ed è verosimile che il combattimento più social di sempre possa non tenersi mai. Oppure questo continuo pizzicarsi con messaggi e post sui rispettivi social è un po' uno scimmiottamento delle scintille tra due atleti rivali prima di uno scontro sul ring, solo che invece di verificarsi davanti alle bilance o in conferenza stampa, qui avviene tutto sui social. Sarebbe comunque un vero peccato se lo scontro dovesse saltare, soprattutto per l'Italia, dato che si è parlato di versamenti milionari a ospedali pediatrici per beneficenza (al netto delle polemiche sulla "location" che ha coinvolto diversi esponenti politici).