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Intelligenza artificiale (IA)

L’esercito USA vuole creare centinaia di aerei da guerra guidati dall’intelligenza artificiale

Secondo un report del New York Times, l’Air Force degli Stati Uniti avrebbe intenzione di sviluppare un progetto da 5,8 miliardi di dollari con cui costruire fino a 2.000 aerei militari guidati solo dall’intelligenza artificiale. Le prime prove di volo sono già state fatte.
A cura di Valerio Berra
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Non è più solo una sperimentazione. L’esercito degli Stati Uniti ha deciso di investire nella produzione degli aerei militari senza pilota. E non si tratta di semplici droni, come quelli che per la prima volta abbiamo visto impiegati su larga scala nella guerra in Ucraina. Secondo un report pubblicato dal New York Times l’Air Force, la divisione areonautica delle forze armate, avrebbe chiesto di stanziare un budget da 5,8 miliardi di dollari per la creazioni di uno stormo con centinaia di aerei guidati dall'intelligenza artificiale. Fondi che serviranno per sostenere le spese nei prossimi cinque anni.

Gli aerei protagonisti di questi piani hanno un potenziale bellico molto più alto dei droni in commercio. Il prototipo più simile ai modelli che verranno sviluppati è il XQ-58A Valkyrie, prodotto dal costruttore Kratos. Secondo i dati pubblicati da Business Insider, questo modello è in grado di viaggiare a 885 km/h, può sfiorare i 14.000 metri di quota e ha un autonomia che supera i 5.000 chilometri, abbastanza per sorvolare tutta la Cina partendo da Taiwan. E, visto che non c’è nessun pilota, senza la necessità di tornare indietro.

Come funzionano gli aerei guidati dall’intelligenza artificiale

Non sono semplici droni, in grado di muoversi nello spazio areo nemico e poi esplodere con un segnale concordato. Non sono nemmeno veri aerei da combattimento guidati da un pilota, in grado di scegliere come muoversi, quando ingaggiare un combattimento e quando bombardare un obiettivo. Sono effettivamente dei compagni di volo, in grado di supportare i piloti in missioni muovendosi accanto a loro, registrando dati e prendendo una serie di decisioni concordate in modo autonomo.

L’aspetto del XQ-58A Valkyrie è esattamente a metà tra drone e aereo da combattimento. Quello che cambia davvero è il costo. Un modello base di Valkyrie dovrebbe arrivare a costare circa 3 milioni di dollari. Un aereo da combattimento F-35 invece ha costi ben diversi. Tutto cambia in base all’assetto e alla generazione, ma per un modello base i prezzi nel 2023 sono introno ai 70 milioni di dollari. Secondo il New York Times, l’Air Force sta pensando di sviluppare tra i 1.000 e i 2.000 modelli di questo tipo.

La prima prova di un aereo Valkyrie

Il Valkyrie ha già volato in compagnia di un altro aereo guidato da un essere umano. Negli ultimi giorni questo aereo ha accompagnato un’esercitazione in volo di Ross Elder, maggiore della Air Force. Mentre lui pilotava il suo F-16, il Valkyrie lo ha seguito per tutto il tragitto nella zona del Golfo della Florida: “È una sensazione molto strana. Sto volando insieme a qualcosa che prende le proprie decisioni. E non è un essere umano”.

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