Le schiave sessuali di OnlyFans: “Picchiate e drogate, ci costringevano a lavorare per ore”
Marchiate come vacche, filmate per ore, drogate, picchiate, minacciate, usate per fare soldi su OnlyFans. Le storie raccolte da Reuters sono tutte simili e raccontano gli abusi perpetrati da uomini che hanno costruito un traffico di esseri umani sulla piattaforma. Lo schema è stato ricostruito attraverso le denunce, i fascicoli, le cause legali e le interviste con le vittime. È emerso è un modello inquietante fatto di violenza fisica e psicologica.
Le creator avrebbero trascorso mesi, in alcuni casi anni, in schiavitù nascoste in case dall'aspetto ordinario. Spesso le donne sono state costrette a girare video sessualmente espliciti da fidanzati e mariti. Come spiegano i resoconti negli archivi della polizia e del tribunale in diversi casi le vittime sono state abusate per finanziare la pensione, mantenere la famiglia o coprire le spese dei figli.
Secondo le linee guida della piattaforma, "la schiavitù moderna non è consentita, facilitata o tollerata su OnlyFans. Abbiamo una serie di strumenti, politiche e procedure progettate per rilevare e prevenire qualsiasi tentativo di utilizzare OnlyFans per questo scopo". Eppure l'inchiesta di Reuters mette in luce un mercato fiorente fatto di donne schiavizzate per realizzare contenuti sessualmente espliciti sulla piattaforma.
I casi raccolti da Reuters
Reuters ha identificato 11 casi di donne che hanno denunciato o intentato cause legali per essere state costrette a registrare video sessualmente espliciti per OnlyFans. Secondo gli esperti, però, è molto difficile valutare quanti casi ci sono sulla piattaforma.
Tra le storie raccolte c'è anche quella di un ragazza di 23 anni del Wisconsin abusata da Austin Koeckeritz. "Mi ha davvero ingannata", ha raccontato in un'intervista. L'uomo l'ha sedotta e all'inizio, spiega la ragazza, sembrava tutto normale. Lentamente ha iniziato a isolarla da amici e famiglia, poi ha cominciato a violentarla ripetutamente, facendole perdere conoscenza in diverse occasioni, secondo le sue dichiarazioni nei verbali del tribunale.
A gennaio 2021, Koeckeritz ha iniziato a costringere la ragazza a girare filmati porno da caricare su Onlyfans. "Potremmo guadagnare 5 milioni di dollari e poi vivere di quello", le aveva detto, secondo i verbali. Controllata da Koeckeritz, la ragazza avrebbe lavorato 60 ore a settimana, anche se stava male o era malata. Ha ha guadagnato circa 422.000 dollari vendendo contenuti sessualmente espliciti su OnlyFans e altre piattaforme, secondo i documenti finanziari depositati dai procuratori in tribunale. Koeckeritz le avrebbe consegnato solo 2.000 dollari.
"Il mio corpo era sfinito", ha raccontato. "Non ero sicura se sarei morta per l'esaurimento fisico e gli abusi o se avrei semplicemente scelto di uccidermi". Gli agenti che hanno perquisito la casa hanno trovato 14 pistole, un fucile carico, 20.000 proiettili, e sex toy. Ora Koeckeritz sta scontando una condanna a 20 anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole per traffico di esseri umani.
Come funziona il modello Tate
Non è il primo caso. Lo sfruttamento sessuale su OnlyFans va avanti da anni. Andrew Tate, influencer con milioni di follower, è stato accusato di aver costretto diverse donne in Romania a girare filmati porno da caricare su OnlyFans e poi di intascare i profitti. Secondo i procuratori rumeni Tate e suo fratello Tristan avrebbero adescato sette donne per realizzare contenuti sessualmente espliciti. I fratelli sono stati accusati per traffico di esseri umani e sfruttamento sessualmente. Andrew Tate è stato anche accusato di stupro. I due influnecer hanno respinto le accuse e stanno aspettando il processo a Bucarest.
Tate, misogino dichiarato, ha attirato l'attenzione internazionale e il caso ma messo in luce un schema costruito sulla piattaforma per sfruttare le donne. E infatti a giugno 2023, Vlad Obuzic e altri tre uomini vicini ai fratelli Tate sono stati arrestati per aver realizzato "una copia carbone del modello Tate".
"Le vittime sono state gradualmente portate in una posizione di inferiorità, dipendenza mentale e obbedienza", si legge nella denuncia. Obuzic avrebbe identificato "persone vulnerabili e sfruttato il loro bisogno di affetto, fiducia e stabilità". Non solo. "Per garantirsi la lealtà delle vittime, hanno costretto le donne a tatuarsi il nome o il volto del membro del gruppo che le sfruttava", hanno spiegato i pubblici ministeri in una nota. A volte le hanno marchiate scrivendo "giocattolo" o "cagna" sul corpo.
Quali sono le linee guida di OnlyFans
Onlyfans ha dichiarato che sul suo sito web è proibito il traffico di esseri umani e il lavoro forzato. Non solo, i moderatori della piattaforma, secondo l'azienda, esaminano tutti i contenuti del sito e sono specializzati nell'identificare e segnalare i potenziali casi di traffico sessuale, abbiamo "un focus sulla sicurezza per i contenuti per adulti", ha spiegato l'amministratore delegato Keily Blair. Secondo le regole della piattaforma i creator devono dare un consenso scritto per pubblicare i loro contenuti su OnlyFans. Fino a novembre 2022 questa regola però non è stata applicata.
Nelle linee guida la piattaforma spiega: "Ogni post e account su OnlyFans ha un pulsante di segnalazione. Se vedi qualsiasi contenuto su OnlyFans che sospetti possa essere schiavitù moderna o tratta di esseri umani, clicca immediatamente sul pulsante di segnalazione o dicci cosa hai visto inviando un'e-mail a support@onlyfans.com."