video suggerito
video suggerito

Le confessioni di uno scammer: “Vi spiego come funzionano le truffe romantiche online, li scanniamo come maiali”

Xiao Zui, ex capo di una gang di truffatori, ha rivelato alla BBC le strategie degli scammer. Stringono relazioni sentimentali con le vittime per rubare tutti i loro risparmi.
A cura di Elisabetta Rosso
0 CONDIVISIONI
BBC | Xiao Zui ex capo degli scammer
BBC | Xiao Zui ex capo degli scammer

Figli di oligarchi russi-israeliani, capitani di industria, giovani rampolli che hanno fatto l’investimento giusto. I profili ruotano, l’obiettivo è sempre lo stesso: “spremere fino all’ultimo centesimo le vittime”. A volte cominciano con un messaggio inviato per sbaglio, altre con un match di Tinder. Loro sono in agguato dietro agli schermi, quella degli scammer è una vera e propria caccia. Il termine scammer si può tradurre tranquillamente con "truffatore", ma spesso viene associato a chi organizza le Romance Scam, le truffe a sfondo amoroso.

Negli ultimi anni le vittime hanno perso milioni di dollari nelle "truffe romantiche della macellazione dei maiali". Il nome non è scelto a caso, gli scammer infatti chiamano i loro target maiali che “facciamo ingrassare per poi macellarli”, a rivelarlo è Xiao Zui ex capo di un team di scammer cha ha parlato alla BBC indossando una maschera per rendersi irriconoscibile. “Creiamo profili affascinati, persone ricche ma anche premurose, tu devi conquistare la fiducia delle vittime così puoi spingerli a investire il più possibile”, spiega Zui. Queste truffe fanno leva sulle emozioni, le sfruttano, ci giocano, scelgono con attenzione le vittime setacciando il web, studiano i punti deboli, desideri, e paure.

Come funziona la truffa della macellazione del maiale?

Il truffatore trova il suo bersaglio e comincia a costruire un rapporto di fiducia. Di solito non parla subito di soldi, le proposte arrivano dopo, quando la relazione si è consolidata. Così un giorno lo scammer propone alla vittima di investire in un fondo, (falso e gestito da lui). Si parte con piccole somme, intanto il truffatore simula scambi per far sembrare sia davvero possibile guadagnare qualcosa. Qui parte il rilancio, sempre più soldi e intanto si manipola la vittima con promesse, sogni in costruzione e rapporti che diventano sempre più intimi. Questa fase è chiamata "l'ingrasso del maiale”. La macellazione invece avviene quando un giorno, provando a prelevare la vittima, si trova di fronte un messaggio strano, possono esserci malfunzionamenti, tasse da pagare per recuperare i soldi, o semplicemente problemi di accesso. Magari non si allarma subito, ma dopo diversi tentativi capisce. A dare la conferma è poi lo scammer che sparisce senza lasciare traccia.

Le strategie di manipolazione sono studiate a regola d’arte, per questo persone come “Joyce”, una delle vittime che ha raccontato alla BBC la sua esperienza, versano 100.000 dollari (tutti i suoi risparmi rimpolpati con dei prestiti), su un sito di trading falso. Lei ha perso tutto. “La mia famiglia mi ha chiamato stupida, sono scoppiata a piangere, ma sembrava tutto vero”. Le truffe della macellazione dei maiali combinano schemi di investimento con escamotage classici delle trappole romantiche. Sono diventate così un modello di estorsione estremamente redditizio. Secondo il Federal Bureau of Investigation (FBI), questi schemi hanno avuto origine in Cina nel 2019. Da allora, il sud-est asiatico è diventato un punto caldo, bande in Cambogia, Laos e Myanmar gestiscono delle vere e proprie aziende, che cacciano le vittime per estorcere più soldi possibile.

Gli scammer costretti a lavorare in condizioni brutali

L'indagine della BBC ha anche rivelato l’altra faccia della medaglia fatta di scammer schiavizzati, che vivono in condizioni brutali. Tra questi c’è Didi che ha girato un video di nascosto, chiuso in bagno per raccontare cosa succede davvero dietro quelle tastiere. “Sono uno scammer intrappolato in una gang in Cambogia. Sto registrando questo video in segreto”. Didi ha lasciato la Cina dopo aver ricevuto una proposta di lavoro ben pagato, quando è arrivato in Cambogia ha scoperto di essere finito in una setta di scammer.

“Uno del mio team ha fatto un errore oggi, è stato picchiato davanti a tutti e trascinato via del suo ufficio”. A confermare le parole di Didi sono alcuni video che mostrano persone legate alla sedia e percosse con manganelli, o colpiti con teaser. D’altronde come dice l’ex scammer alla BBC: “C’è un solo modo per gestire i lavoratori: la paura". Così assumono teppisti e picchiatori professionisti per punire gli scammer. "Nessuno tiene alla tua vita qui” ha spiegato Didi, “vogliono solo fare soldi per sé stessi”, dopo quattro mesi è riuscito a scappare e tornare in Cina. Xiao Zui ha rivelato che c’è una taglia sulla testa di Didi, “lo vogliono morto e si pentirà delle sue azioni”.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views