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L’Antitrust blocca il passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank, cosa succede ora ai clienti

Il 2 novembre l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria per indagare sul passaggio di clienti tra Intesa Sanpaolo e il suo nuovo servizio bancario Isybank. Questa operazione riguarda circa 4 milioni di clienti, tutti avvisati con una notifica arrivata sull’app della banca. Nei giorni scorsi Intesa Sanpaolo era già tornata sui suoi passi: aveva offerto ai clienti che non erano ancora stati trasferiti a Isybank la possibilità di bloccare il passaggio.
A cura di Valerio Berra
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L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (da qui Antitrust) ha deciso di bloccare il trasferimento dei clienti da Intesa Sanpaolo al servizio di banca digitale Isybank. Per essere più tecnici, l’Antitrust ha “adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank”. Il passaggio verrà impedito a tutti i clienti che non daranno un “consenso esplicito”. Nei giorni scorsi l’Antitrust aveva aperto un’istruttoria e Intesa Sanpaolo aveva deciso di dare a tutti i clienti che dovevano passare a Isybank la possibilità di tornare indietro. Una mossa discretamente lontana dalle prime posizioni della banca che invece rivendicava la correttezza di tutte le procedure.

Il grande problema, per i clienti, è stato che Intesa Sanpaolo ha inviato a tutti i clienti che sarebbero passato a Isybank una notifica sull’app della banca. Un messaggio arrivato questa estate in cui si annunciava a circa 4 milioni di utenti il passaggio a Isybank. Solo quelli che avrebbero negato il consenso si sarebbero salvati. In molti non hanno nemmeno visto la notifica e così a settembre sono cominciati i primi passaggi.

Cosa succede per chi è già stato trasferito

Intesa Sanpaolo ha deciso con dei criteri univoci quali clienti sarebbero passati a Isybank. O meglio, ha scelto i clienti che dovevano restare. Per non essere trasferiti bisognava soddisfare almeno una di queste tre condizioni: avere più di 65 anni, avere una giacenza superiore ai 100.000 euro o aver svolto almeno 10 operazioni in filiale nell’ultimo anno.

Il provvedimento dell'Antitrust sembra bloccare i trasferimenti delle persone che erano destinate a passare a Isybank ma che non avevano ancora effettuato il passaggio. Per loro Intesa Sanpaolo aveva già aperto una possibilità: il 13 novembre la banca aveva chiarito che potevano bloccare il passaggio con una telefonata a un numero verde, almeno fino al 29 febbraio 2024. Quello che l'Antitrust deve ancora chiarire è cosa succede invece ai clienti che sono già stati trasferiti a settembre, quelli che al momento hanno già un conto su Isybank.

I numeri delle segnalazioni

Fino ad ora, secondo Antitrust, sono stati trasferiti circa 300.000 clienti da Intesa Sanpaolo a Isybank. Oltre 5.000 hanno chiesto un intervento all’Antitrust. Isybank infatti non garantisce gli stessi servizi di Intesa Sanpaolo. I piani tarrifari e le offerte sono diverse: tutte le operazioni devono essere fatte dall’app, non ci sono filiali fisiche e agli utenti verrà cambiato l’Iban.

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