L’Antitrust apre un’istruttoria contro TikTok: la challenge della “cicatrice francese” è autolesionismo
I primi segnali di allarme sono arrivati a inzio febbraio. Due dirigenti scolastische di due scuole medie di Bologna hanno scritto alle famiglie dei loro studenti di un trend sempre più diffuso: la “cicatrice francese”. È una challenge, fra le più cretine apparse nella storia dei social. Si avvicinano le dita al volto, si preme forte la pelle e si crea così una piccola ferita che rimane visibile per diversi giorni. Un pizzicotto ben marcato. Il trend, come si può intuire, viene dalla Francia.
Secondo l’Antitrust, TikTok non vigila abbastanza su questo tipo di contenuti: “L’Autorità ha deciso di avviare l’istruttoria a seguito della presenza sulla piattaforma di numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici; da ultimo, è diventata virale la sfida “cicatrice francese”. La società non avrebbe applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta”.
Non solo. Nel testo dell’istruttoria, l'Antitrust ha deciso di sanzionare TikTok anche per le tecniche di intelligenza artificiale utilizzate per rendere i suoi contenuti più coinvolgenti per gli utenti: “Si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. Il riferimento è, in particolare, all’algoritmo sotteso al funzionamento della piattaforma che, adoperando i dati degli utenti, personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati”.
I rischi della “Cicatrice Francese”
Il segno fatto sul viso attraverso i pizzicotti potrebbe non essere solo un segno temporaneo. Secondo Marie Jourdan, dermatologa intervistata da Le Parisien, se si preme con troppa forza sulla pelle il rischio è quello di creare un angioma a ragno, un segno che si presenta come piccoli punti rossi circondati da vasi sanguigni. E per farlo sparire potrebbe essere necessario un intervento laser.ù
Il commento di TikTok
La decisione dell'Antitrust è stata commentata anche da un portavoce di TikTok: “Oltre 40.000 professionisti dedicati alla sicurezza lavorano per mantenere la nostra community al sicuro e prestiamo particolare attenzione a proteggere gli adolescenti. Non autorizziamo contenuti che mostrino o promuovano attività o sfide pericolose, suicidio, autolesionismo o comportamenti alimentari scorretti. Inoltre, le nostre policy per il suggerimento dei contenuti aiutano ad assicurare che il contenuto sia adatto a qualunque tipo di pubblico e mettiamo a disposizione risorse per il benessere e la sicurezza all’interno della nostra app. Collaboreremo pienamente con le autorità competenti per rispondere a qualunque domanda relativa alle nostre policy e procedure”.