La tempesta di neve svela un problema delle Tesla: non si aprono con il ghiaccio
La segnalazione è arrivata da una meteorologa. Rachel Modestino lavora per Weather Network, una rete canadese che si occupa di previsioni meteo. Il 23 dicembre Rachel ha pubblicato un video su Twitter in cui prova ad aprire la sua Tesla. L’auto è completamente gelata all’esterno: negli ultimi giorni alcuni territori di Canada e degli Stati Uniti sono stati colpiti da una delle tempeste polari più fredde degli ultimi anni.
Rachel prova ad aprire la Tesla ma visto il design delle sue portiere non riesce nemmeno ad aprire le maniglie. Le auto firmate da Elon Musk hanno un sistema di maniglie a scomparsa. Per farle apparire dalla portiera bisogna spingere un pulsante e poi tirare la leva che viene fuori. Rachel ha taggato direttamente Elon Musk, scrivendogli: “Scommetto che non hai pensato al ghiaccio quando hai progettato il design di Tesla”.
La soluzione alle maniglie gelate di Tesla
Il tweet è andato virale ed è stato visto da oltre 10 milioni di utenti. Nelle centinaia di commenti arrivati sotto il video di Rachel sono in molti quelli che hanno consigliato alla meteorologa come aprire una Tesla anche in condizioni di ghiaccio. C’è chi ha suggerito soluzioni radicali, come tenerla coperta con un telo o metterla in garage. Al netto del ghiaccio, freddo e caldo estremi non sono esattamente le migliori condizioni in cui conservare i dispositivi elettronici.
Senza pensare a investimenti immobiliari, alcuni utenti hanno spiegato a Rachel che esistono anche soluzioni più semplici. Nella app di Tesla esistono infatti due funzioni che servono proprio per questi casi: attraverso il proprio smartphone è possibile avviare dall’esterno il riscaldamento così da scongelare l’app. Una volta che l’auto comincia a sbrinarsi sempre da remoto è possibile aprire automaticamente la maniglia.
La stessa Rachel ha deciso di seguire questa strada, come ha poi scritto nei commenti: “Okay, è andata… Non volevo criticare Elon (amo la tua auto). Ho pubblicato questo tweet solo perché pensavo fosse un difetto molto stupido per il prezzo a cui viene venduta l’auto. Ora ho imparato”. E poi ancora: “Sono riuscita a farlo. Avevo solo bisogno di aggiornare l'app e attraversare il fuoco incrociato di Twitter”.