La stramba storia di un pesciolino che ha svelato la carta di credito del suo padrone a migliaia di persone
Guardare una live di Mutekimaru su YouTube è qualcosa di strano. Dopo qualche minuto ti torna in mente sempre la stessa domanda: “Ma sei sicuro che il massimo che puoi fare in questo momento della tua intera esistenza sia vedere un pesce che sta giocando a Pokémon?”. Di solito ti rispondi di No ma poi, ogni tanto, torni sempre a vedere.
Mutekimaru è uno youtuber giapponese che ha scelto di incentrare il suo canale su un tipo di contenuto che vede come protagonista il suo pesce domestico. La base è questa: il piccolo nuota in una vasca a forma quadrata con una griglia che la divide in 25 caselle. A ogni casella è associato un comando della console Nintendo Switch.
Il metodo con cui il pesce domestico riesce a giocare
Il pesce viene identificato con un sensore di movimento. Ogni volta che si sposta in una casella, la Nintendo Switch esegue il comando indicato. Tutto viene trasmesso su YouTube con un sistema di doppi schermi: da una parte si vedono i movimenti del pesce, dall’altra l’effetto dei comandi schiacciati sul videogame scelto dal padrone.
L’effetto sono live infinite. A volte le azioni, anche se caotiche, si susseguono una dopo l’altra. Spesso infatti nella boccia ci sono anche altri pesci e così il software riconosce altri movimenti cambiando ancora più velocemente i comandi. A volte invece non succede nulla: il pesce resta fermo su un tasto direzionale e il personaggio del gioco si inchioda davanti a un ostacolo. Nella live che abbiamo seguito il pesce è rimasto per due ore fermo. Abbiamo il sospetto che fosse morto.
Le live di Pokémon
Negli ultimi giorni Mutekimaru si stava dedicando alla nona generazione di Pokémon, quella presentata nei titoli Violetto e Scarlatto. Franchise storico per gli utenti del canale, visto che muovendosi totalmente a caso in oltre 3.000 ore di gioco, il pesciolino era riuscito a completare un vecchio titolo di Pokémon.
Questa volta però, durante una sessione di gioco, il fish gamer ha trovato uno dei bug che si nascondono negli ultimi videogiochi a tema Pokémon. Con una catena di comandi ancora da chiarire il pesciolino è arrivato sullo Store di Nintendo e ha accreditato 500 yen (3,53 euro) sull’account dello youtuber.
In questo modo ha esposto i dati della carta di credito salvata sulla console a tutte le persone che si stavano chiedendo: “Ma sei sicuro che il massimo che puoi fare in questo momento della tua intera esistenza sia vedere un pesce che sta giocando a Pokémon?”. Alla fine Nintendo, capita l’origine dell’addebito, ha deciso di rimborsare tutto.