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Bitcoin e criptovalute

La storia di Bankman-Fried, il miliardario delle cripto che ha perso il 94% dei suoi soldi in un giorno

Nell’arco di 24 ore il patrimonio del giovane imprenditore è passato da 16 miliardi di dollari a circa un miliardo di dollari.
A cura di Valerio Berra
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Comunque è un record. Secondo Bloomberg Sam Bankman-Fried è l’uomo che ha segnato il più grande calo percentuale del patrimonio di un miliardario nella storia. Da 16 miliardi di dollari a un miliardo di dollari. Il 94% del patrimonio in meno. Le origini di questo crollo verticale sono forse ancora più interessanti della sua vicenda personale, visto che raccontano di uno dei terremoti più importanti nel mondo delle criptovalute.

Classe 1992, figlio di due professori dell’Università di Stanford in California, Sam Bankman-Fried è noto nel mondo cripto anche con le sue iniziali: SBF. Nel 2019 ha lanciato FTX, un exchange di criptovalute. In breve, un exchange è una piattaforma su cui si possono acquistare, custodire e anche scambiare criptovalute. FTX era il centro della fortuna di Bankman-Fried ma negli ultimi due giorni la piattaforma prima ha cominciato a collassare, poi ha stretto un accordo per essere acquistata da un’azienda rivale e alla fine ha dovuto dichiarare bancarotta.

Cosa sta succedendo nel mercato delle criptovalute

Nell’ultimo anno il mercato delle cripto non è andato granché bene. Il 5 novembre 2021 un Bitcoin poteva essere scambiato per oltre 53.000 euro, ora ne vale meno di 17.000. Il 2 novembre la piattaforma Coindesk ha pubblicato un articolo in cui venivano esposti diversi dubbi sui bilanci di Alameda Resarch, una società in passato era stata amministrata da Sam Bankman-Fried.

Secondo Coindesk, Alameda Resarch aveva debiti per 8 miliardi di dollari che erano garantiti principalmente dai token (frazioni del valore totale) della piattaforma FTX. L’articolo ha agitato i sogni degli utenti che utilizzavano FTX per i loro scambi e così hanno cominciato a prelevare dalla piattaforma, ritirando di fatto i loro investimenti.

All’inizio la piattaforma è riuscita a garantire liquidità ma quando i prelievi sono aumentati sono iniziati anche i problemi. I token di FTX, che si chiamano Ftt, hanno cominciato a svalutarsi perdendo l’85% del loro valore. La situazione era talmente grave che ha coinvolto a valanga anche altre cripto, tra cui le due più solide: BitCoin e Ethereum. Binance, piattaforma rivale guidata da Changpeng Zhao, ha annunciato allora un accordo di acquisto con FTX: “Ftx ci ha chiesto aiuto, vista la significativa crisi di liquidità”.

Nessun atto di gentilezza. Dopo la proposta di aiuto, Binance ha guardato meglio i conti di FTX e si è tirata indietro: “La nostra speranza era quella di poter supportare i clienti di FTX per fornire liquidità, ma i problemi sono al di fuori del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare. Abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX". Sam Bankman-Fried ha dovuto dichiarare bancarotta e ora tutto il mercato delle cripto rischia di esplodere.

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