La Russia può attaccare i satelliti Starlink che collegano l’Ucraina a Internet? La risposta di Elon Musk
Le aziende Big Tech stanno avendo un ruolo centrale nella guerra in Ucraina, Starlink di Elon Musk inclusa. All'indomani dello scoppio del conflitto, il noto imprenditore ha risposto all'appello su Twitter di Mykhailo Fedorov, ministro della Trasformazione Digitale nonché vice primo ministro ucraino, garantendo alla popolazione dell'Ucraina la connessione a internet grazie alla sua rete satellitare. "Mentre tu cerchi di colonizzare Marte, la Russia cerca di occupare l'Ucraina! Mentre i vostri razzi atterrano con successo dallo spazio, i razzi russi attaccano il popolo civile ucraino! Vi chiediamo di fornire all'Ucraina le stazioni Starlink e di indirizzare i russi sani di mente a ribellarsi" affermava Fedorov il 28 febbraio scorso, a cui Musk ha risposto "Il servizio Starlink è ora operativo in Ucraina. Più terminali verranno aggiunti in seguito".
È già passato un mese dall'inizio della guerra in Ucraina, ma Musk non si dichiara preoccupato per l'andamento dei servizi garantiti da Starlink. Neanche se la Russia decidesse di attaccare i satelliti. "Se tentassi di eliminare Starlink, non sarebbe facile, perché ci sono 2.000 satelliti in orbita", ha spiegato Musk su Business Insider. "Ciò significa dover usare un sacco di missili anti-satellite". "Spero che non dobbiamo metterlo alla prova" ha infine aggiunto. Solo due settimane fa, l'azienda ha lanciato in orbita altri 50 satelliti. In breve, il ritmo di lancio di Starlink via SpaceX è troppo veloce per una risposta offensiva russa.
Per adesso si tratta di semplici supposizioni, perché la Russia non ha affermato di voler attaccare il sistema Starlink, sebbene abbia espresso, tramite la figura di Dmitry Rogozin (direttore generale dell'agenzia spaziale russa Roscomos), come il sabotaggio satellitare sia da considerare un attacco bellico a tutti gli effetti. Riguardo la guerra in Ucraina in sé, Elon Musk è di tutt'altro avviso, meno ottimista. "È sorprendente vederla al giorno d'oggi", ha affermato. "Pensavo che ormai fossimo in grado di andare oltre queste cose. È preoccupante".