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La Russia ha ufficialmente bloccato Facebook e Instagram: “Sono estremisti”

Il governo russo ha deciso di bandire ufficialmente Facebook e Instagram dal paese. Discorso diverso per WhatsApp, che pur appartenendo a Meta, resta disponibile.
A cura di Lorena Rao
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Da settimane i principali social dell'ecosistema Meta, ossia Facebook e Instagram, sono nel mirino della Russia. Dapprima perché i social hanno oscurato quattro profili di organizzazioni statali russe di comunicazione. Un'azione interpretata dalla Russia come "una violazione dei diritti e delle libertà dei cittadini russi". A questo si è aggiunta la policy meno restrittiva sui messaggi d'odio rivolti a russi e bielorussi in paesi come Ucraina, Russia, Armenia, Azerbaigian, Estonia, Georgia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. "Gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l'una contro l'altra" così ha commentato l'ambasciata russa di Washington la politica di Meta.

Il 21 marzo 2022, infine, un nuovo risvolto: il governo russo ha deciso di bandire ufficialmente Facebook e Instagram dal paese. Discorso diverso per WhatsApp: pur appartenendo a Meta, l'app di messagistica resta accessibile all'utenza russa. A riportare la notizia la TASS, l'agenzia di stampa ufficiale della Russia. "Il tribunale distrettuale di Tverskoy di Mosca lunedì ha riconosciuto le attività dei social network Instagram e Facebook, di proprietà della società americana Meta, come estremiste e ha vietato il loro lavoro in Russia", riporta il comunicato tradotto da Mashable. In seguito la notizia è stata confermata da Assocciated Press.

Meta non ha risposto al divieto. Tuttavia, già l'11 marzo scorso, il capo di Instagram Adam Mosseri aveva commentato l'ostruzionismo del governo russo contro Instagram. "Questa decisione taglierà 80 milioni in Russia e dal resto del mondo, poiché circa l'80% delle persone in Russia segue un account Instagram al di fuori del proprio paese",  ha affermato Mosseri. Intanto, in Russia sta per essere lanciato il clone di Instagram, Rossgram, per dare soprattutto un'alternativa ad influencer e content creator che basano le loro entrate sul noto social dell'ecosistema Meta.

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