La probabilità che stiate leggendo questo articolo in bagno è più alta di quello che pensate
Secondo l’analisi di NordVPN, una società che crea software per la sicurezza informatica, in bagno si entra con lo smartphone, e una volta seduti sul trono di porcellana si inizia a guardare un social dopo l'altro rimanendo seduti diciamo più del necessario. D'altronde, come dice Nir Eyalal, autore e docente di comportamento umano esistono al mondo due tipi di persone, quelle che controllano il telefono in bagno e quelle che mentono sul controllare il telefono in bagno.
L’abitudine non è nuova, riviste, fumetti di topolino e libri Harmony sono stati per anni stipati nell’angolo in fondo del bagno. Ora sono stati sostituiti dagli smartphone. Nord VPN ha spiegato che il 65% delle persone intervistate, (sono 9.800) ha ammesso di giocare, chattare, telefonare, o leggere le notizie sul water. Una pratica diffusa soprattutto tra millennial (26-41 anni), la Gen Z invece (18-25 anni) occupa il secondo posto.
Abitudini diverse in tutti i Paesi
Quasi l‘80% degli intervistati in Spagna ha confessato di usare sempre lo smartphone in bagno, il 42% ha ammesso di farlo spesso, e il 12% ha dichiarato di farlo solo qualche volta. Dalla parte opposta, in fondo alla lista, c’è la Germania, solo il 54% degli intervistati utilizza il proprio smartphone sul water, e il 37% dei tedeschi ha dichiarato di non farlo mai, mentre il 9% non possiede uno smartphone.
Ogni Paese ha poi delle attività preferite, i lituani leggono o ascoltano notizie (44,7% degli intervistati), i canadesi invece preferiscono i giochi (40%), gli americani invece usano il tempo del bagno per chiamare o mandare messaggi a parenti e ad amici (39%). Un’abitudine diffusa anche tra i polacchi. I tedeschi e gli australiani, invece, cercano di ottimizzare il tempo pianificando la giornata.
Cosa succede se usiamo troppo lo smartphone in bagno
Chi porta con sé lo smartphone trascorre più tempo in bagno, e prolungare la seduta sul water potrebbe causare effetti collaterali. Emorroidi, vene gonfie a volte dolori nella zona anale. Non solo, c’è anche una questione igienica, come ha spiegato il dottor Roshini Raj, gastroenterologo presso la NYU Langone e autore di "Gut Renovation", un libro sulla salute dell'apparato digerente, al Washington Post. "Vedo molte persone che hanno intossicazioni alimentari o prendono infezioni perché non hanno buone pratiche igieniche in bagno”. Usando lo smartphone sul dispositivo potrebbero depositarsi microbi o batteri, "Penso solo che in generale, se sei in bagno non dovresti usare le dita su nient'altro". Il consiglio è di non spendere più di 10 minuti in bagno e fare particolarmente attenzione a cosa si tocca.
Secondo Nord Vpn trascorriamo 30 anni online
L’analisi di NordVPN non rimane arginata dentro i confini di una toilette. La società, infatti, ha analizzato anche in generale quanto tempo viene concesso agli smartphone. Gli italiani trascorrono più di 61 ore a settimana su Internet, ovvero 132 giorni all’anno che nell'arco di una vita riempiono 30 anni. Quindi per quasi un terzo dell’intera esistenza gli occhi rimangono incollati su uno schermo. A livello mondiale l’Italia è sesta in classifica. Superata solo da Taiwan, Corea, Messico, Brasile. Il primo posto è di Hong Kong, dove le persone trascorrono oltre 44 anni della loro vita online.
Lo studio ha anche analizzato come viene speso il tempo online. Gli italiani trascorrono quasi 8 ore a settimana sui servizi di streaming (Netflix, Disney Plus e Prime Video), il secondo posto è occupato dai social, (7 ore e 14 minuti) in testa alla classifica c’è TikTok, e poi seguono tutte le piattaforme di video upload, come YouTube (4 ore e 44 minuti). Poi Spotify, Apple Music e SoundCloud, (4 ore e 38 minuti) Google per le ricerche online (3 ore e 16 minuti), lo shopping on line (2 ore e 26 minuti), e, infine, ci sono i servizi amministrativi come l’online banking (2 ore e 13 minuti).