La nuova teoria del complotto su Taylor Swift: “È la pedina di un’operazione psicologica”
Taylor Swift non è solo la quinta donna più potente del pianeta, la "persona dell'anno" secondo il Times, e la prima a battere il record per il maggior numero di album che hanno debuttato al primo posto, ma anche una pedina di Joe Biden. Parte da qui la nuova teoria del complotto di matrice repubblicana per costruire una narrazione allucinata sull'artista capace di trasformare i fan in elettori. Secondo un sondaggio pubblicato dalla Monmouth University, il 18% degli americani crede che il governo abbia messo in atto "un piano segreto" per aiutare il presidente Biden a vincere la rielezione sfruttando la fama e l'influenza di Taylor Swift. L'83% di coloro che credono in questa cospirazione hanno dichiarato che voteranno per l’ex presidente Donald Trump a novembre.
Come ogni teoria del complotto è abbastanza semplice, parte da un sentimento condiviso, e seleziona dati e informazioni per deformare la realtà. Swift infatti aveva già sostenuto Biden nel 2020, diversi artisti si erano schierati con il partito democratico. Tra questi John Legend, Tom Hanks, Ben Affleck, George Clooney, e Bruce Springsteen. Non è stata l'unica incursione politica di Swift, in occasione del National Voter Registration Day, aveva spinto 35.000 giovani americani a iscriversi alla piattaforma elettorale per esprimere le proprie preferenze durante le elezioni presidenziali americane. Era bastato un post.
La teoria del complotto contro Taylor Swift
Secondo la teoria del complotto portata avanti dai repubblicani Swift sarebbe la pedina di un' “operazione psicologica” organizzata dal partito democratico e dalla Nfl (la National Football League). Per i complottisti infatti anche la relazione con Travis Kelce, campione di football dei Kansas City Chiefs fa parte del grande piano del Pentagono. Lo stesso giocatore infatti era stato criticato dai repubblicani dopo aver preso parte alla campagna per le vaccinazioni contro il Covid-19, tanto da guadagnarsi l'appellativo ironico "Mr. Pfizer".
La cospirazione è stata alimentata anche dai social e dalle reti televisive pro Trump come Fox News, il conduttore Jesse Watters in prima serata ha insinuato: “Vi siete mai chiesti perché o come è esplosa Taylor Swift in questo modo?”. Jack Posobiec, teorico della cospirazione di destra ha confermato invece in un video sui social che il grande piano è trasformare in fan di Swift in elettori.
Cosa rivela il sondaggio della Monmouth University
Il sondaggio della Monmouth University è stato condotto per telefono dall‘8 al 12 febbraio 2024, sono stati intervistati 902 adulti negli Stati Uniti. "I risultati della domanda in questo comunicato hanno un margine di errore di + o – 4.1 punti percentuali per l'intero campione", si legge nel documento.
“La presunta cospirazione su Taylor Swift è portata avanti da un discreto numero di sostenitori di Trump”, ha spiegato Patrick Murray, direttore del Monmouth University Polling Institute. “E anche quelli che non avevano mai sentito parlare di questa nuova teoria del complotto, una volta spiegata hanno accettato l’idea, dicendo che era un'ipotesi di credibile. Benvenuti alle elezioni del 2024”.