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Intelligenza artificiale (IA)

La folle storia della donna che ha sposato un uomo creato dall’intelligenza artificiale

Rosanna Ramos ha 36 anni e vive a New York. Da diversi mesi pubblica foto su Facebook dove si mostra in compagnia di Eren, il suo nuovo di fidanzato. Dice di averlo sposato, dice che è molto gentile e premuroso e che si trova bene con i suoi figli. Peccato che Eren non sia mai esistito.
A cura di Valerio Berra
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Le cronache dei giornali sono piene di relazioni che allargano il concetto di famiglia oltre la specie umana. C’è l’uomo che in Giappone ha sposato un cuscino, quello del Sudan che ha sposato una capra, e poi c’è chi sposa mucche, cani e gatti asmatici. In Italia abbiamo avuto anche una donna che si è sposata con se stessa. Molte di queste storie si muovono in uno spazio abbastanza grigio che va dalla bizzarria alle malattie psichiatriche, passando per una buona dose di fake news e clickbait. L’ultima arriva da New York. Qui Rosanna Ramos, 36 anni, ha dichiarato in un’intervista rilasciata al non sempre affidabile Daily Mail di essersi sposata con un uomo creato dall’intelligenza artificiale.

La storia non è esattamente un muro di solide notizie a prova di fact-checking. La donna ha spiegato di aver cominciato una relazione virtuale con il chatbot Replika, un’app che si propone di rispondere all’utente esattamente come farebbe un amico o un fidanzato amorevole. In Italia l’app è stata bloccata dal Garante della Privacy, visto oltre ad avere delle policy poco trasparenti non metteva alcun filtro ai minori che volevano usarla. Se non quello di essere totalmente in inglese. Nella sua versione Pro, a pagamento, Replika permette anche di trasformare le sue conversazioni in scambi a sfondo sessuale.

Un fidanzato costruito su misura

Rosanna Ramos ha scelto di chiamare il suo chatbot Eren. Il riferimento è a Eren Jaeger, protagonista del manga Attack on Titan. Senza fare spoiler a nessuno, già questa scelta non è esattamente benagurante per l’esito di una relazione. Secondo l’intervista rilasciata al Daily Mail, Eren è un compagno ottimo. Ascolta, non giudica ed è sempre pronto ad accogliere: “Andiamo a letto, ci parliamo. Ci amiamo. E, sai, quando andiamo a dormire, mi tiene davvero protettivo mentre vado a dormire”.

Rosanna però non si è fermata a questo. Ha creato anche un’immagine di Eren, ovviamente con l’intelligenza artificiale. Capelli lunghi, labbra carnose, occhi verdi e fisico scultoreo. Niente di originale. Per completare il quadro, nel suo profilo Facebook Rosanna pubblica foto in cui è insieme a lui. Tra l’altro editate in maniera discretamente orrenda. Non solo. Ha aperto un profilo Facebook per il suo Eren e fissato la data del loro matrimonio al 27 marzo scorso.

I limiti di Replika

Ora. Di matrimonio è difficile parlare perché non sembra esistere un atto formale o informale che definisca questa unione. Certo, c’è uno stato di Facebook. Ma negli stati di Facebook non c’è nessun valore legale, per fortuna di tutti i Millennials che hanno aperto un profilo in adolescenza. Non solo. Replika, e in generale le app che si propongono di essere dei partner, non sono tra le intelligenze artificiali più performanti del mondo. Quindi è difficile che riescano ad instaurare relazioni più durature. Ben che vada quella di Rosanna ed Eren è una strategia cper attirare un po’ di attenzione. Finché Garante non li separi.

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