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John, l’influencer che ha cambiato colore agli occhi: “Riempito d’odio sui social, mi augurano di morire”

Il tiktoker John Lucky ha raccontato come ha affrontato la pioggia di commenti d’odio e insulti ricevuti sui social dopo aver condiviso la sua decisione di subire un’operazione estetica per modificare il colore degli occhi: “Se fossi stato più fragile, non so se avrei retto”
Intervista a Lucky John
Creator e star di TikTok
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LUCKY_JOHN | Foto dai suoi profili TikTok e Instagram
LUCKY_JOHN | Foto dai suoi profili TikTok e Instagram

"Spero che diventerai cieco", "malato", "quanto ossigeno sprecato". Sono solo alcuni degli insulti che da qualche settimana a questa parte intasano la sezione dei commenti dei profili social di luckyy_john, il tiktoker romano che ha deciso di condividere con i suoi follower (2 milioni su TikTok) la decisione di sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica per modificare il colore dei suoi occhi, da marroni ad azzurri.

Doveva essere un momento felice per lui, che sognava da anni questo cambiamento, ma così non è stato, a causa dei tanti messaggi di critiche e odio ricevute sui social. In un video su TikTok ne ha parlato lui stesso, ricondividendo i commenti a un articolo di Fanpage.it in cui avevamo spiegato che cos'è la cheratopigmentazione, l'operazione a cui si è sottoposto. Nel video, il tono è quello suo solito, scherzoso e in parte provocatorio, ma i commenti che mostra non fanno affatto ridere.

C'è perfino chi gli augura di morire o di rimanere cieco. A Fanpage.it John Lucky – non vuole rivelare il suo nome – ha raccontato cosa ha provato e come ha affrontato le reazioni degli utenti ai suoi ultimi video.

Perché hai scelto di raccontare il tuo intervento agli occhi sui social?

Ho iniziato a condividere la mia vita su TikTok perché per me è naturale parlare di me, è un modo in cui mi esprimo. Per questo ho voluto raccontare anche la mia decisione di sottopormi a un’operazione estetica per modificare il colore degli occhi. Non l’ho fatto con un fine particolare, anzi non mi sarei mai aspettato una reazione simile. Non sono certo il primo a fare quest’operazione, esisteva già da tempo.

Esporsi sui social comprende anche il rischio di critiche, tu avevi messo in conto questa reazione?

Assolutamente no, ancora adesso mi sembra incredibile che uno dei video su TikTok in cui parlavo dell'intervento ha raggiunto quattro milioni di visualizzazioni. Ma la cosa che mi ha segnato di più è vedere la reazione delle persone. Nei commenti ho letto di tutto, c’è chi mi ha difeso e ha mostrato rispetto per la mia scelta, e chi mi ha augurato di rimanere cieco, addirittura di morire.

Qualcuno ti ha augurato anche la morte. Cosa hai provato?

Leggere le parole di persone adulte, alcune anche anziane, che mi insultavano, denigravano e addirittura mi auguravano di perdere la vista o la vita, mi ha lasciato senza parole. Mi hanno definito “malato”, “stupido”, mi hanno perfino minacciato. Uno dei commenti peggiori è stato “Se ti incontro a Roma, questi occhi te li faccio sparire”.

Quando prima mi parlavano di “cyberbullismo” non sapevo bene cosa volesse dire questa parola e non potevo nemmeno immaginare cosa prova chi lo subisce. Ora che l’ho vissuto in prima persona, per di più per una decisione che in fondo riguarda solo me, posso dire che è devastante.

Per quattro giorni interi non sono riuscito a leggere i commenti, io che amo farlo. Praticamente leggere i commenti è la parte che più preferisco dello stare sui social e invece la tempesta di cattiverie gratuite che ho ricevuto me lo aveva reso insopportabile.

Parli al passato, quindi adesso sei riuscito a metabolizzare…

Solo in parte. Forse perché ho visto che i commenti cattivi non erano gli unici, ma soprattutto perché non volevo accettare che la cattiveria di persone a me sconosciute mi limitassero a tal punto di non farmi sentire più libero di esprimere me stesso. Non è facile superare un attacco così violento. Io non sono una persona forte, che si fa scivolare le cose addosso, anzi non se mi fosse successo qualche anno fa non so che reazione avrei avuto.

In passato sarebbe stato più difficile?

Mi fa paura quello che le persone scrivono sui social. Penso soprattutto ai più fragili. Che effetto avrebbero potuto avere questi commenti su di loro? Me lo chiedo perché io lo sono stato, cinque anni fa ero molto più sensibile, ho avuto anche pensieri autolesionisti, non so allora che fine avrei fatto leggendo questi commenti.

Per questo voglio davvero fare un appello alle persone che usano i social. Fate attenzione quando commentate la vita delle persone, anche se sono personaggi attivi sui social, le vostre parole potrebbero fare molto male, avere dei follower non ci rende meno sensibili.

Cosa pensi di chi critica il fatto di ricorrere alla chirurgia estetica per modificare perfino il colore degli occhi?

Ho cercato di spiegarlo nel modo più semplice possibile: dall’età di 14 anni che sognavo di avere gli occhi azzurri, perché i miei occhi naturali non mi piacevano. Sono nove anni che lavoro per mettere i soldi da parte e sottopormi a quest’operazione. Non pretendo che tutti condividano la mia scelta, nemmeno mi interessa, ma non posso accettare di essere insultato e umiliato in questo modo.

Tanti ti hanno detto che dovresti provare ad accettarti.

Non capisco perché le persone si sentano in diritto di giudicare le scelte altrui, soprattutto se si tratta di persone che si espongono sui social. Qualcuno mi ha scritto “tu sei sui social e quindi dovresti promuovere l’auto-accettazione”. Non sono d’accordo. Il motivo per cui pubblico i miei video su TikTok e Instagram è perché mi piace raccontarmi per quello che sono e il bisogno di modificare gli aspetti estetici che non mi fanno stare bene fa parte di me. Non dico che debba essere giusto così, anzi invidio chi ci riesce, ma io sono così.

Se potessi tornare indietro, rifaresti ancora la scelta di condividere l’operazione sui social?

Lo rifarei, perché non accetto di poter essere così limitato da altre persone, ma mi tutelerei di più, proverei a difendermi dalla cattiveria gratuita delle persone, disattivando i commenti. Amo pubblicare la mi vita, ma non posso accettare di mettere così a rischio la mia serenità.

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