IT-Alert, il 12 settembre in altre tre regioni i primi test del nuovo sistema di allarme pubblico
La Protezione Civile ha annunciato che il 12 settembre tornano i messaggi di It-Alert, il sistema di allarme pubblico che invia sul cellulare una notifica con suono e sms alla popolazione. Questo test quindi è molto importante perché precede la futura attivazione del sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dettagli sono definiti nel sito ufficiale della Protezione Civile. Per la prima volta dell’inizio della sperimentazione i messaggi di IT Alert arriveranno nello stesso giorno alla popolazione di tre regioni diverse: Campania, Marche e Friuli-Venezia Giulia. Fino a questo momento i test hanno sempre riguardato singole regioni.
Dalle informazioni diffuse dalla Protezione Civile fino a questo momento sembra che il test verrà programmato sempre per le 12:00, esattamente come per tutte le altre prove. Tutti i telefoni connessi alla rete fornita da un qualsiasi operatore riceveranno nello stesso istante una notifica. Il telefono inizierà a suonare appena scattate le 12:00 e sullo schermo comparirà una notifica diversa da qualsiasi altra. Ci sarà un segnale sonoro e sul display arriverà un testo con scritto:
“AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.
Il sistema di allarme pubblico della Protezione Civile IT-Alert si attiva in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti. Può essere usato per alluvioni, terremoti, per l’eruzione di un vulcano o per un temporale particolarmente violento. Nel momento in cui la Protezione Civile ritiene che ci sia la necessità può inviare questo messaggio a un intero territorio. Per ricevere il messaggio di IT-Alert non bisogno scaricare nessuna app. La notifica infatti arriva di default su tutti gli smartpone, basta che sia attivita la possibilità di ricevere questa notifica.
La sperimentazione per IT-Alert è cominciata il 28 giugno in Toscana, Il 30 giugno è stato effettuato un nuovo test in Sardegna, e poi ancora il 5 luglio in Sicilia e il 7 luglio in Calabria. Il 10 luglio è stato fatto l’ultimo test in Emilia Romagna. In questa occasione alcuni messaggi sono arrivati anche in Veneto. Al termine del test è richiesta la compilazione di un questionario.