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IT-Alert in Emilia Romagna, il test del 10 luglio con il messaggio del sistema di allarme nazionale

Continuano i test It-Alert: oggi, 10 luglio, tutti i telefonini collegati alla rete in Emilia Romagna alle 12 suoneranno nello stesso momento per il nuovo messaggio del sistema di allarme nazionale pubblico della Protezione Civile che invia un sms di allerta in caso di emergenza. Tutti gli smartphone riceveranno lo stesso sms: “AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano”.
A cura di Elisabetta Rosso
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Alle 12 di oggi, lunedì 10 luglio, in Emilia-Romagna hanno suonato tutti i cellulari connessi alle reti telefoniche regionali per il messaggio del nuovo test del sistema di allarme pubblico nazionale sviluppato Protezione Civile per avvisare la popolazione con un sms in caso di emergenza. L'obbiettivo è informare tempestivamente tutti i cittadini in caso di maremoti generati da un sisma, attività vulcanica, incidenti nucleari o precipitazioni intense in modo da ridurre i danni e, come si legge sul sito ufficiale "salvare più vite possibile". Quello di oggi in Emilia Romagna è il quinto test svolto su territorio nazionale, il primo è stato fatto in Toscana, il 28 giugno, e a seguire quelli in Sardegna, in Sicilia e Calabria. Per le prossime settimane sono già programmati altri test in diverse regioni: entro il 2023 dovranno coinvolgere tutte le zone d'Italia.

Per avere un riscontro diretto sui risultati del test, una volta terminata la simulazione i cittadini potranno compilare un questionario. La Protezione Civile ha elaborato una serie di domande per capire quali potrebbero essere i punti deboli del sistema di allarme pubblico, gli utenti per esempio dovranno specificare il modello di smartphone e operatore, per capire cosa ha funzionato e cosa no. Il questionario, si trova nell’home page del servizio IT-alert. Non ha una sezione dedicata ma un link direttamente sulla home del sito, e appare sotto la voce “Compila il questionario”. Le domande cambiano a seconda che si sia ricevuto o meno il messaggio, per intercettare meglio la natura del problema.

L'allarme avrà un suono diverso dalle altre applicazioni. Una volta che riceviamo il messaggio dovremo dare conferma di averlo ricevuto perché ci interromperà tutte le altre funzionalità in quel momento attive sul nostro cellulare”, ha spiegato Luigi D’Angelo, il direttore operativo emergenze della Protezione Civile. Il messaggio che arriva insieme alla notifica è standard: “AVVISI DI EMERGENZA – Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

IT-alert funziona grazie alla tecnologia cell-broadcasting, che permette di inviare su tutti gli smartphone collegati a una serie di celle telefoniche selezionate il messaggio di allerta, basta avere lo smartphone acceso. Il messaggio arriva anche dove non c'è campo, non serve una connessione internet quindi funziona anche per chi ha finito i dati mobili o comunque non ha un piano di abbonamento alla rete.Una volta che la notifica appare bisogna interagire con la scritta per poterla eliminare, come ha spiegato D'angelo. Tutto funziona senza dover conoscere i numeri di telefono delle persone, un modo per tutelare la privacy degli utenti.

Gli utenti possono anche scegliere di non ricevere alcuna segnalazione, basta disattivare le notifiche entrando nell'area Impostazioni del proprio smartphone, la procedura cambia a seconda del sistema operativo. È però sconsigliato eliminare le notifiche di avviso. L'obiettivo del sistema IT-Alert, come si legge sul sito, è “minimizzare l'esposizione individuale e collettiva” al pericolo che fa scattare l'allarme.

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