Intesa Sanpaolo, il mistero dei prelievi da mille euro non autorizzati: la banca spiega il motivo

Se hai un conto corrente su Intesa San Paolo, la mattinata di oggi, mercoledì 16 aprile, potrebbe non essere stata tra le più tranquille. Ci sono stati infatti una serie di disservizi che hanno riguardato sia la banca online che i tentativi di prelievo. In base alle segnalazioni di decine di utenti, infatti, per diverse ore non è stato possibile prelevare agli sportelli ATM. C'è da dire che i problemi hanno interessato un numero relativo piccolo di utenti e non è stato un vero e proprio down da migliaia di segnalazioni, come accaduto in passato.
Ma, oltre ai tentativi negati di prelievo, è stata soprattutto un'altra anomalia a mettere in allarme i clienti della banca: molti hanno segnalato di aver visto sulla loro home banking tra le operazioni non contabilizzati un prelievo da 1.000 euro di cui non sapevano assolutamente nulla. Come detto, si è trattato di un errore di tipo informatico, che quindi non ha riguardato effettivamente il flusso di denaro: detto in altre parole, quei soldi non sono stati effettivamente sottratti dai conti.
Cos'è successo a Banca Intesa San Paolo
Le segnalazioni su Downdetector, il sito che monitora eventuali malfunzionamenti o down di siti e server, iniziano poco prima delle ore 09.00 di questa mattina, raggiungono il picco attorno alle 10.00 e iniziano a calare già poco dopo le 11.00. La maggior parte delle segnalazioni ha riguardato problemi agli sportelli ATM e nelle operazioni sulla banca online.
Anche Intesa San Paolo ha confermato – come riporta Repubblica – che i disservizi si sono verificati tra le 8.55 e le 10.45. La banca ha anche rassicurato sulla natura di quei messaggi, che hanno preoccupato non poco gli utenti che li hanno ricevuti: "Se effettuo operazioni non vanno in porto ma vengono scalate due volte dal conto. Se prelevi contanti da uno sportello svuotano il conto fino a 1.000 euro", segnalava questa mattina su Downdetector.
Ecco, la banca ha chiarito che nessun conto è stato toccato. Il disservizio, che ha riguardato solo alcuni clienti, è stato infatti di tipo informatico le cui conseguenze si sono fermati a questi messaggi "fasulli", che sono stati poi rimossi dalle app e gli account dei clienti interessati. Quindi, non c'è stato nessun tentativo di truffa o attacco hacker reale, né qualsiasi altro tipo di incidente che abbia messo davvero in pericolo la sicurezza dei conti correnti.