Intesa Sanpaolo down oggi, ancora problemi con l’app della banca: perché non funziona e cosa sta succedendo
A partire dalle 7:40 di oggi, 2 dicembre, l’app della banca Intesa Sanpaolo risulta in down. Non è possibile accedere al proprio conto bancario o procedere con altre operazioni. Il down è intenso e sta colpendo tutte le regioni d'Italia. Le segnalazioni sul portale Downdetector hanno già raggiunto un picco molto elevato, anche rispetto agli altri malfunzionamenti che nelle scorse settimane hanno colpito il portale della banca.
Quando i clienti provano ad accedere alla banca trovano solo un segnale di errore. Sul messaggio si legge: "generic_error". I dettagli spiegano: "Server responded with 500" e poi il codice specifico dell'errore: "(LO0023)". Leggendo i commenti di molti utenti sembra che il down di Intesa Sanpaolo oggi abbia creato un problema ancora più grosso del solito: in molti infatti non riescono a vedere l'accredito della loro pensione.
I servizi di Intesa Sanpaolo che hanno smesso di funzionare
Tra i commenti si legge di episodi di panico legati ai malfunzionamenti, proprio in occasione dell'accredito della pensione: "Mia madre questa notte mi ha chiamato piangendo pensando gli avessero tolto la pensione, poi stamane di nuovo piangere perché intesa ha mandato un messaggio dicendo che ha superato il limite mensile". Secondo altri utenti la banca avrebbe già mandato una comunicazione: il problema potrebbe essere risolto in mattinata.
Perché non si vedono sul conto pensioni e accrediti
Anche i clienti che riescono a entrare nell'app della banca possono comunque trovare dei problemi. In molti infatti segnalano di non riuscire a trovare l'accredito della pensione. Oggi, 2 dicembre, infatti è il giorno in cui viene versata la pensione per il mese di dicembre. Una volta entrati nell'home banking si legge: "Gentile cliente, ti informiamo che, a causa di un rallentamento momentaneo, la visibilità di alcuni movimenti (per esempio mutui o accredito pensioni) potrebbe non essere disponibile. Ci scusiamo per il disservizio".