Intesa Sanpaolo avvisa i clienti: “Attenti alla truffa dei risparmi da salvare”

Nelle ultime ore i clienti di Intesa Sanpaolo hanno ricevuto una mail dalla banca. Lo chiariamo subito, non è un’allarme o un’emergenza ma una mail che con buona probabilità fa parte delle campagne di informazione che molte banche stanno organizzando per avvisare i loro clienti delle truffe in circolo. La mail riguarda la truffa dei “fondi da salvare”.
Lo schema di questa truffa è praticamente un classico. Arriva una chiamata e una voce chiede di fare con urgenza dei trasferimenti di denaro verso un nuovo conto corrente. Il nuovo conto esiste già e, garantiscono i truffatori, è stato aperto a nome del cliente. Il trasferimento serve per “mettere in sicurezza” i risparmi.
Ovviamente non c’è nessuna operazione da chiudere con urgenza. Il conto esiste ma non è stato aperto a nome del destinatario della truffa e soprattutto una volta versati i soldi sarà molto difficile riuscire a recuperarli. Spiega Intesa Sanpaolo: “Ricorda che la banca non ti chiama mai per effettuare o autorizzare trasferimenti di denaro. Chiudi la telefonata e contatta direttamente tu la filiale digitale”.
Come vedere le truffe in corso in questo momento
Restare aggiornati sulle truffe che sono attive è un buon modo per sapere come difendersi o come difendere i vostri parenti. L’Agenzia per l’Italia Digitale mette a disposizione un porta gestito dal Cert, il Computer Emergency Response Team. L’indirizzo corretto è cert-agid.gov.it. Qui potete trovare ogni settimana un report con le principali truffe in corso.
Nell’ultimo disponibile ad esempio leggiamo che sono state registrate in tutto 61 campagne malevole. La prima voce nelle truffe è ovviamente “Pagamenti”. Nello specifico, spiega il report, ci sono state ben due truffe che hanno riguardato finti pagamenti per il servizio mail di Aruba. Al secondo posto invece un altro grande classico: "Booking".