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Instagram lancia le copie-digitali: un bot potrà rispondere ai messaggi al tuo posto

Con la nuova funzione di Instagram i creator potranno lanciare delle copie digitali dei loro profili. Per adesso questi bot dovrebbero solo rispondere ai messaggi. La direzione che prenderà l’intelligenza artificiale sui social non è ancora chiara.
A cura di Valerio Berra
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Mark Zuckerberg ha lanciato una nuova funzione su Instagram. E questo forse non è un dato molto rilevante, visto che Instagram e WhatsApp sono le piattaforme di Meta che riceve più aggiornamenti. Il dato più interessante è che nella nuova funzione potrebbe esserci l’inizio di una nuova era del social, un’era dove le interazioni sono gonfiate dall’intelligenza artificiale.

Instagram offrirà la possibilità a un certo numero di creator di usare l’intelligenza artificiale per creare una loro versione completamente digitale. Spiega Zuckerberg: “Nelle prossime settimane potresti iniziare a vedere su Instagram le intelligenza artificiali dei tuoi creator preferiti”. Da questa sperimentazione si vedrà come estendere la funzione.

Dagli screenshot pubblicati fino a questo momento sembra che la versione digitale di questi creator verrà usata principalmente nei messaggi. In questo modo qualsiasi follower può interagire anche con i creator dai numeri più alti. Si manda un messaggio, il chatbot risponde e si inizia la conversazione. La nuova funzione è stata presentata durante un'intervista con Kane Sutter.

Come si capisce che il messaggio è scritto da un bot

Tutto viene segnalato agli utenti ma questa novità apre anche a qualche scenario meno rassicurante. Dagli screen pubblicati si vede che nei profili in cui è attivata questa funzione compare una serie di stelle accanto al bottone dei messaggi. Questo simbolo, sempre più diffuso, si sta imponendo per segnalare la presenza dell’intelligenza artificiale.

Una volta cliccato sul bottone dei messaggi comincia la conversazione. In testa si vede un messaggio che annuncia il chatbot. L’acronimo AI (Artificial Intelligence) compare accanto al nome e poi sotto si legge: “I messaggi sono generati dall’intelligenza artificiale. Alcuni possono essere inaccurati o inappropriati”.

Zuckerberg ha spiegato come sono stati creati questi chatbot: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con i creator per costruire questi strumenti in modo che siano utili nel rispondere alle domande che ricevono dai loro follower”.

INSTAGRAM | Gli screenshot della nuova funzione
INSTAGRAM | Gli screenshot della nuova funzione

Il futuro dell’intelligenza artificiale sui social

Nell’ultimo anno l’intelligenza artificiale è diventata alla portata di tutti. Soprattutto quella dedicata a immagini e video. Questa apertura si è riversata sui social, inondati da contenuti usati da software. Casi recenti riguardano i deepfake che raccontano in prima persona i fatti di cronaca nera, le influencer virtuali e i viaggiatori del tempo che cambiano i meme.

Per adesso l’obiettivo di Meta sembra essere quello di implementare l’intelligenza artificiale per aumentare le interazioni: “Pensiamo che ciò creerà un'esperienza molto più avvincente e sarà semplicemente più dinamico e utile”. Non è escluso che funzioni del genere entrino anche negli strumenti per la creazione diretta di contenuti.

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