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Instagram lancia i nuovi account per gli under 16: “Capiremo chi ha mentito sull’età”

Gli adolescenti su Instagram saranno automaticamente inseriti in impostazioni di privacy più restrittive, adatte alla loro età. Queste impostazioni si applicano sia agli adolescenti che già utilizzano Instagram sia ai nuovi iscritti.
A cura di Elisabetta Rosso
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Meta ha annunciato con orgoglio i suoi nuovi account per teenager, una funzione che amplifica le opzioni del parental control per proteggere utenti minorenni. "Stiamo cambiando l'esperienza di milioni di adolescenti sulla nostra app", ha spiegato Antigone Davis, responsabile globale della sicurezza di Meta. "Stiamo reinventando la relazione genitore-figlio online". Sì, ma sarà sufficiente? La funzione è stata appena lanciata e già gli attivisti hanno sollevato alcuni dubbi.

Le misure riflettono le crescenti preoccupazioni dei genitori e dei leader politici sull'effetto che i social media hanno sulla salute mentale degli adolescenti, le aziende tecnologiche più volte sono state accusate di dare priorità al coinvolgimento degli utenti a scapito della loro sicurezza e del loro benessere.

L'anno scorso 41 Stati hanno fatto causa a Meta, accusata di aver messo in atto strategie per far rimanere più tempo possibile gli adolescenti su Instagram, pur sapendo che avrebbe danneggiato la loro salute mentale. I procuratori generali hanno spiegato che l'azienda di Mark Zuckerberg avrebbe ripetutamente e consapevolmente ignorato i rischi, inducendo gli adolescenti a un uso compulsivo dei social media.

Ora gli enti di regolamentazione stanno spingendo Meta ad adottare misure "più coraggiose". Gli adolescenti infatti potrebbero aggirare facilmente i nuovi standard. Non solo, rimangono irrisolti alcuni problemi di sicurezza, spiegano. "È meglio di prima", ha detto Zvika Krieger, ex direttrice del team di innovazione responsabile di Meta che ora lavora come consulente per aziende tecnologiche. "Non voglio dire che sia inutile ma penso che non risolva tutti i problemi".

Il tempismo non è casuale. La funzione è stata infatti lanciata il giorno prima della valutazione da parte della Camera degli emendamenti al Kids Online Safety Act. E infatti la nuova funzione è stata anche un tentativo di evitare una regolamentazione più severa. "Ci auguriamo che i legislatori non si lascino ingannare da questo tentativo", ha dichiarato Josh Golin, direttore esecutivo del gruppo di difesa Fairplay.

Come funzionano gli account per i teenager

"Gli adolescenti su Instagram saranno automaticamente inseriti in impostazioni di privacy più restrittive, adatte alla loro età. Queste impostazioni si applicano sia agli adolescenti che già utilizzano Instagram che ai nuovi iscritti", spiega Meta. Gli utenti di 16 e 17 anni potranno rendere pubblici gli account, chi ha meno di 16 potrà farlo solo con l'approvazione dei genitori. Le nuove regole non saranno applicate immediatamente su Facebook, meno utilizzato dagli adolescenti americani .

L'azienda interromperà le notifiche tra le 22:00 e le 7:00. Questa funzionalità, chiamata "modalità sospensione", sostituisce le notifiche già attive che ricordano agli adolescenti di chiudere Instagram di notte. Meta inviterà anche gli adolescenti a uscire dall'app dopo un'ora di utilizzo. "Gli adolescenti avranno anche accesso a una nuova funzionalità, creata apposta per loro, che consente loro di selezionare gli argomenti che desiderano vedere di più in Esplora".

Non solo, gli adolescenti potranno essere taggati o menzionati solo dalle persone che seguono. "Attiveremo automaticamente anche la versione più restrittiva della nostra funzione antibullismo, Hidden Words, in modo che le parole e le frasi offensive vengano filtrate dai commenti e dalle richieste DM degli adolescenti". I genitori potranno anche vedere con chi si sono scritti i figli ma non potranno leggere i messaggi stessi.

L'azienda prevede di attivare i nuovi account entro 60 giorni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Canada e in Australia, dovrebbe arrivare a gennaio negli altri Paesi. "Useremo anche l'intelligenza artificiale per trovare gli adolescenti che hanno mentito sulla loro età."

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