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Influencer uccide due uomini ma il suo profilo TikTok è ancora attivo: è arrivata a 136.000 follower

Mahek Bukhari pubblicava soprattutto brevi video dedicati ai suoi outfit o tutorial per il trucco. Si prestava anche come modella per marchi come Rebellious Fashion: ha accumulato 3,2 milioni di ‘Mi piace’.
A cura di Elisabetta Rosso
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I profili social resistono, nonostante tutto. È il caso di Mahek Bukhari, influencer di 23 anni del Regno Unito giudicata colpevole di un duplice omicidio. È stata condannata, insieme alla madre Ansreen, a 31 anni e 8 mesi di carcere, eppure cercando su TikTok il suo nome compare ancora il profilo con oltre 136.000 follower. Chiaramente gli ultimi video risalgono all'inizio del 2022 prima dell'incidente. L’11 febbraio dello scorso anno infatti Bukhari e sua madre hanno ucciso Saqib Hussain e Mohammed Hashim Ijazuddin. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 21enne Hussain aveva ricattato le due donne. Nello specifico aveva minacciato di pubblicare dei filmati espliciti di Ansreen registrati durante la loro relazione.

Mahek Bukhari ha oltre 136.000 follower su TikTok e altri 43.000 su Instagram. Sul suo profilo, pubblicava soprattutto brevi video dedicati ai suoi outfit o tutorial per il trucco. Si prestava anche come modella per marchi come Rebellious Fashion, accumulando 3,2 milioni di ‘Mi piace' e altri 3.750 follower sul suo canale YouTube May B Vlogs. In uno degli ultimi video pubblicati su TikTok si legge proprio una dedica alla madre, dopo alcune foto che le ritraggono insieme scrive: "Alla donna che mi ha dato alla luce, ti apprezzo così tanto". Scorrendo sulla sua pagina sembra che tutti i commenti siano stati cancellati.

La dinamica dell'incidente

Il pubblico ministero ha spiegato che Saqib Hussain, l'amante di Ansreen, e Mohammed Hashim Ijazuddin, suo cugino, stavano viaggiando da Banbury nell'Oxfordshire per incontrare Mahe e la madre. Le due donne avevano finto di cadere nel ricatto offrendogli 3.000 sterline per non pubblicare i video e gli scatti di nudo. I due però sono diventati vittime di un'imboscata. Dopo un inseguimento ad alta velocità, una macchina ha speronato l'auto dove viaggiavano Hussain e Ijazuddin, che si è poi schiantata contro un albero, prendendo fuoco e uccidendo i due uomini. Dopo il processo, durato tre mesi, i giudici della Leicester Crown Court hanno dichiarato colpevoli la tiktoker e sua madre, insieme agli altri imputati Rekhan Karwan, 29 anni, e Raees Jamal, 23 anni, complici delle donne che avevano speronato la macchina durante l'inseguimento.

L'eredità digitale

Il tema dell’eredità digitale è centrale, e infatti anche i social network si sono attivati per dare la possibilità agli utenti di scegliere come gestire i propri contenuti online, per esempio dopo la morte dell'utente. Facebook ha permesso agli iscritti alla piattaforma di nominare un contatto erede per la gestione del proprio account. Instagram ha offerto la possibilità di rendere commemorativo un profilo, i parenti più stretti verificati possono anche richiedere la rimozione dell’account di un loro caro da Instagram. TikTok non offre funzionalità come gli account commemorativi, se si intende cancellare il profilo di una persona deceduta si può provare a contattare il social network cinese all’indirizzo feedback@tiktok.com dove si verrà istruiti sui documenti da recapitare. Non ci sono invece indicazioni specifiche per il trattamento degli account social dopo la condanna dell'utente.

@maybvlogs

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♬ original sound – Racheltonga

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