Infiltrati nella comunità Black Pill: cosa succede nei gruppi degli uomini che odiano le donne

Nelle chat ci sono ragazzi che si votano al celibato, attivisti che si mobilitano per i diritti degli uomini, utenti che insultano il genere femminile considerato “pericoloso per la salute fisica e mentale degli uomini”. All’interno dei gruppi abbiamo anche letto teorie di genere estreme che giustificano lo stupro.
A cura di Elisabetta Rosso
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"Alle donne in realtà piace essere stuprate. “Le donne sono tutte putta*e”. “Le femmine si sono evolute per essere dipendenti”, sono frasi che compaiono a intermittenza dentro le chat degli uomini che odiano le donne. Siamo stati un mese dentro i gruppi Black Pill. Su Telegram, X e Reddit abbiamo trovato diversi gruppi che vanno dai 500 ai 2000 utenti circa, se consideriamo solo il caso italiano.

I Black Pill sono gli eredi degli incel, la maggior parte di coloro che appartengono alla comunità si vedono condannati alla solitudine a causa del loro aspetto fisico. L'atteggiamento nichilista spesso porta alla radicalizzazione di alcuni membri che si sentono emarginati. I membri della pillola nera fanno parte in realtà di un ecosistema più ampio, quello della manosphere, ovvero l'insieme di forum, blog e chat che portano avanti tesi misogene e antifemministe.

All'interno delle chat le donne vengono chiamate NP, l'acronimo di Non Persone, i membri condividono teorie di genere estreme e fotografie di ragazze prese dai social, sotto tra i commenti le insultano. Chiunque può entrare nei gruppi, basta una ricerca per parole chiave. Una volta dentro vengono poi ricondivisi i link e si scende sempre più in fondo alla tana del Bianconiglio (così viene chiamata dai membri). Questo ecosistema online è sotterraneo eppure le teorie condivise non rimangono all'interno delle chat. Finiscono infatti per avvelenare il pensiero potenzialmente di chiunque. Basta guardare i commenti sotto i post dei social o i video della manosphere su TikTok per rintracciare la filosofia Black Pill.

Dentro le chat della manosphere

Nelle chat ci sono ragazzi che si votano al celibato, attivisti che si mobilitano per i diritti degli uomini, utenti che insultano il genere femminile considerato "pericoloso per la salute fisica e mentale degli uomini". Spesso a fare da collante all'interno dei gruppi sono i guru. Si vendono come maestri di auto aiuto e si ispirano ad Andrew Tate, blogger misogino che sul suo canale ha condiviso consigli su come picchiare e strangolare le donne (al momento sta affrontando accuse di stupro in Romania ed è sotto inchiesta penale in Florida).

Scorrendo le chat si passa da meme sessisti e battute sulle donne, a strategie di seduzione con tecniche manipolative. Non solo, nei gruppi vengono portate avanti anche teorie misogine che citano erroneamente i testi scientifici. L'obiettivo è dimostrare l'inferiorità della donna, il suo "desiderio naturale di sottomissione" fino ad arrivare a teorie che giustificano lo stupro. “Le preferenze delle donne per gli uomini psicopatici sono probabilmente correlate alle fantasie di stupro abbastanza presenti nelle donne", scrivono in chat.

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