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In The Sims 4 si può abortire: le mod che sfidano la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti

Se l’accesso legale all’aborto è vietato in più di dieci Stati, lo stesso non vale in The Sims 4 grazie ad alcuni contenuti non ufficiali realizzati da due modder.
A cura di Lorena Rao
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A differenza di quello che si potrebbe pensare, i videogiochi non sono solo meri luoghi virtuali in cui rifugiarsi dalla realtà, ma si rivelano teatri in cui le questioni di attualità assumono nuove forme ed interpretazioni. È successo nel 2019 quando GTA V è diventato una diramazione della crisi politica che ha investito Hong Kong. Ma di esempi ce ne sono a bizzeffe, a dimostrazione di come l'interattività tipica del videogioco può essere utilizzata dagli utenti per declinare in maniera differente i temi caldi del mondo reale. L'ultimo episodio riguarda l'aborto e The Sims 4, il popolare titolo di Electronic Arts sviluppato da Maxis in cui far vivere ai propri personaggi, i Sim, la vita che si desidera.

Il 24 giugno scorso, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato la storica sentenza Roe v. Wade, delegando l'accesso all'aborto ai singoli Stati. Una decisione che ha travolto oltre 20 milioni di donne americane in età riproduttiva, private di un diritto duramente conquistato negli anni Settanta. Eppure, se l'accesso legale all'aborto è vietato in più di dieci Stati, lo stesso non vale in The Sims 4.

Come riportato dalla giornalista Alessandra Contin, nel 2018 è stata resa disponibile la mod Miscarriage Chance & Abortion, attraverso la quale i Sim possono abortire entro il secondo trimestre di gravidanza al prezzo di 1.000 Simoleon, la valuta di gioco. Non è tutto: in seguito alla decisione presa, i personaggi possono provare un profondo senso di colpa o di sollievo, a seconda delle impostazioni caratteriali scelte. Una struttura complessa per una mod – contenuto non ufficiale realizzato dagli utenti – che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l'utenza su un tema così spinoso e divisivo. Questo l'obiettivo della modder LittleMsSamAd.

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Nel 2021, un'altra modder, Lumpinou, ha rilasciato un nuovo contenuto in cui la pratica dell'aborto assume ulteriori sfaccettature. Non più solo senso di colpa o sollievo: i Sim che scelgono di interrompere una gravidanza possono provare una ventaglio di emozioni, sia negative che positive, più ampio. Lo scopo è quello di innescare l'empatia verso chi si ritrova ad affrontare una decisione così complessa e profonda. A tal proposito, tra i piani prossimi di Lumpinou vi è pure l'integrazione di un sistema di giudizio sociale, per estendere i risvolti della scelta presa. L'interattività videoludica e l'alto grado di coinvolgimento derivato da essa potrebbero aiutare a comprendere il duro percorso emotivo (e non solo) che una donna vive quando decide di abortire. In seguito alla scelta della Corte Suprema degli Stati Uniti, le mod qui menzionate acquisiscono tutto un nuovo significato, in grado di sensibilizzare su una questione tremendamente attuale.

Anche se finora si è parlato di contenuti non ufficiali, The Sims 4 rappresenta uno dei videogiochi più inclusivi ed equi, tanto da appartenere al genere wholesome, termine inglese per intendere attività che fanno stare bene. Chi gioca al titolo sviluppato da Maxis ha a disposizione una serie di opzioni per creare Sim, case e dinamiche sociali secondo i propri principi. Si va da piccole ma importanti accortezze come la personalizzazione dei pronomi e l'espansione delle opzioni per il genere fino ad arrivare alla partecipazione attiva degli Employee Resource Groups (ERG, gruppi aperti e guidati da dipendenti uniti da un'affinità comune o un'esperienza condivisa) per inglobare in modo più efficace diverse prospettive culturali che migliorano e ampliano il gameplay. A tutto questo si aggiunge la partecipazione attiva dell'utenza, che tramite mod e contenuti aggiuntivi, rende The Sims 4 un mondo in cui plasmare vite più variegate, inclusive ed eterogenee.

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