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In rete si vendono centinaia di kit per uccidere i vampiri, c’è solo un problema

I cofanetti costano dai 100 ai 20.000 dollari e nella descrizione i venditori spiegano che sono stati realizzati nel XIX secolo, eppure per avere le prime documentazioni dei kit bisogna aspettare i produttori cinematografici degli anni ’80.
A cura di Elisabetta Rosso
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Crocifissi, bibbie, acqua santa, essenza di aglio in bottiglia e proiettili di argento. I kit per uccidere i vampiri sono preziosissimi per i collezionisti, basta entrare sui siti web delle case d'asta o sui siti di e-commerce per trovare elenchi particolarmente lunghi e accurati di oggetti e armi per uccidere, sventrare, allontanare o impalare i vampiri. Nel 2022 è stato acquistato per 20.000 dollari un set del XIX secolo appartenente a un ex governatore dell'India britannica. Su Etsy abbiamo trovato un cofanetto a 1.926 euro, altri in formato ridotto arrivano a costare tra i 500 e i 600 euro. “Questi kit incarnano tutte le leggende e i miti che circondano i vampiri”, ha detto Joel Kolander di Rock Island Auction Co., che ha venduto un cofanetto con una pistola a forma di croce per quasi 4.000 dollari. “Possono includere proiettili d’argento, aglio e simboli religiosi. Sono artefatti assolutamente interessanti e affascinanti." C'è però un problema, probabilmente sono quasi tutti falsi.

Sulle descrizioni dei prodotti si legge infatti che i manufatti risalgono all'epoca vittoriana. Non è un caso. Alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti e in Inghilterra, incatenavano i morti nelle bare, conficcavano pali nel torace per non far risorgere i cadaveri o profanavano i corpi di sospetti vampiri. In realtà a innescare l'isteria di massa è stata un'epidemia di tubercolosi, ma, visto che non si sapeva ancora come si diffondesse la malattia, allora diventò colpa dei vampiri. Il mito è tornato con risacche regolari nella Storia per dare un nome a fenomeni inspiegabili. In epoca vittoriana però prese forma il culto del vampirismo e si attaccò all'immaginario collettivo tanto da ispirare poi Bram Stoker, che avrebbe pubblicato il suo romanzo “Dracula” nel 1897 .

ETSY | Kit per uccidere i vampiri
ETSY | Kit per uccidere i vampiri

I kit per uccidere i vampiri

Lo storico Jonathan Ferguson, curatore delle armi da fuoco presso il National Firearms Center, parte del Royal Armouries Museum di Leeds, in Inghilterra, ha spiegato al Washington Post che non ci sono prove che i kit per uccidere i vampiri fossero utilizzati durante l'era vittoriana. Gli oggetti all'interno sono spesso autentici, i kit molto probabilmente no. Infatti non compaiono nei documenti storici fino a 40 anni fa. Bisogna aspettare i produttori cinematografici negli Stati Uniti e in Inghilterra. "Il primo di cui vediamo traccia è nel film ‘Fright Night‘, realizzato nel 1985″, ha sottolineato Ferguson. “In questa commedia sui vampiri appare un kit con una scatola di legno. Qualcuno li ha fatti prima di allora? Probabilmente no."

"La maggior parte sono assemblati da persone che hanno svolto le proprie ricerche e sanno di cosa stanno parlando", aggiunge. Ferguson ha esaminato diversi kit, la maggior parte degli oggetti, pistole, bibbie, crocifissi e altri equipaggiamenti risalgono per davvero all'era vittoriana. Anche gli esperti del Winterthur Museum, Garden and Library di Wilmington, Del., che hanno confermato che i singoli pezzi erano originali.

EBAY | Kit per cacciatori di vampiri
EBAY | Kit per cacciatori di vampiri

Il problema dei falsi

Il problema sorge quando le scatole vengono vendute a 20.000 dollari e descritte come "kit per uccidere i vampiri risalente alla fine del XIX secolo" con tanto di presunto proprietario, un certo Lord Hailey vissuto negli anni '20. Ferguson ha esaminato il kit di Lord Hailey prima della sua vendita. "Manca la documentazione. Potrebbe essere stato realizzato per Hailey, acquistato da lui e personalizzato, oppure le iniziali potrebbero essere state del tutto casuali e il venditore originale potrebbe aver cercato qualcuno con quelle iniziali per fornire una certa provenienza o potrebbe semplicemente essere un vero e proprio falso", ha spiegato. "Se lo possedeva davvero, probabilmente era più una curiosità che un'arma contro i vampiri."

Trasformare la leggenda in un oggetto

Non importa se il kit sia stato assemblato o meno in epoca vittoriana. I collezionisti vogliono i set per uccidere i vampiri. Kolander ha spiegato, sempre al Post, "in assenza di manufatti reali, le persone hanno realizzato questi kit che incarnano tutte le leggende come proiettili d'argento ed essenza di aglio. Potrebbero non essere autentici kit per uccidere i vampiri dell'era vittoriana, ma sono comunque affascinanti artefatti di questa narrativa gotica che le persone amano da centinaia di anni."

In un post del 2014 sul sito della British Library, ha scritto: “Sebbene avessi deciso di ‘smascherare' la loro stessa esistenza, sono arrivato a capire che questi oggetti enigmatici trascendono le questioni di autenticità. Fanno parte della cultura materiale del gotico, è come trasformare in oggetti fisici le nostre passioni letterarie e cinematografiche. In mancanza di qualsiasi artefatto sopravvissuto i fan del gotico ne avevano creato uno per colmare il divario."

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