Il raro allineamento di pianeti del 28 febbraio visto dal cielo più buio d’Italia: il video dei telescopi

Il 28 febbraio Marte, Giove, Urano, Venere, Nettuno, Mercurio e Saturno si sono allineati nel cielo serale. Poco dopo il tramonto è stato possibile vedere i pianeti posizionati sopra l'orizzonte occidentale. Il fenomeno, noto come "parata planetaria", è raro, secondo gli astronomi un evento simile a quello del 28 febbraio non si ripeterà fino al 2040, e poi nel 2357. "Ieri abbiamo potuto osservare grazie agli strumenti del Virtual Telescope la parata planetaria, il meteo non favorevole ha imposto il ricorso di immagini di repertorio del giorno prima che hanno mostrato in ordine Saturno, Mercurio, Nettuno, Venere, Urano, Giove e Marte", ha spiegato Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. "Non abbiamo potuto documentare la presenza della Luna che ieri sera si è unita alla parata".

I pianeti non si sono allineati su una linea retta ma su un ampio arco da Est a Ovest, è stato infatti un allineamento prospettico sulla volta celeste. Per circa un'ora i sette pianeti sono stati visibili contemporaneamente nel cielo, anche se non sono tutti ugualmente facili da individuare. Al calar del Sole, Saturno ormai basso sull’orizzonte ovest, è tramontato in fretta nel bagliore crepuscolare, risultando così difficile da notare ad occhio nudo.

"Mercurio, Nettuno e Saturno sono stati tutti molto vicini all'orizzonte nelle prime ore della sera", ha spiegato al Guardian Greg Brown, astronomo del Royal Observatory Greenwich. "Inoltre, Urano, come Nettuno, è molto debole, il che lo rende quasi impossibile da trovare senza un binocolo o un telescopio."

Perché la parata di sette pianeti è un fenomeno raro

I pianeti si muovono tutti a velocità diverse: Mercurio impiega 88 giorni per orbitare completamente attorno al sole, mentre Nettuno circa 165 anni per fare lo stesso percorso. Possono quindi apparire contemporaneamente nel cielo solo per brevi periodi, per questo le parate di sette pianeti osservabili dalla nostra prospettiva terrestre non sono frequenti.

Secondo Tracy Becker, scienziata a capo del Southwest Research Institute, l'aspetto straordinario di questo evento è da attribuire alla fortuna e alla tempistica. Di solito, i pianeti si trovano in posti diversi mentre orbitano attorno al sole. "Con la sfilata dei pianeti per un certo periodo di tempo è sembrato che le orbite si fossero allineate. Ci siamo trovati tutti nel cielo, da questa parte del sole, in un preciso momento", ha spiegato Becker al Washington Post.

"Non è insolito che gruppi di tre, quattro o persino cinque pianeti siano visibili, e compaiono regolarmente durante tutto l'anno", ha detto Brown. "Ma più pianeti sono coinvolti, più cose devono essere allineate per essere visibili contemporaneamente. Questo rende le sfilate complete di sette pianeti piuttosto rare".