Il progetto per una città del futuro in un’isola del Sierra Leone: sembra il Wakanda
Creare una città sostenibile, intelligente e autosufficiente, in una parola "avanguardista", in un'isola a largo della costa del Sierra Leone. Sembra la descrizione del Wakanda, la nazione protetta da Black Panther disegnata nei fumetti Marvel. Invece si tratta di un progetto già avviato e molto più concreto di quanto si potrebbe pensare. Tra gli ideatori c'è anche Idris Elba, l'attore hollywoodiano celebre per i suoi ruoli in Luther o Fast & Furious. In realtà l'idea di costruire questa città del futuro sull'isola di Sherbro è stata proprio la sua e dell'amico di infanzia Siaka Stevens, nipote dell'omonimo ex presidente della Sierra Leone.
La scelta del luogo in cui dovrebbe nascere la città del futuro non è casuale, ma ha un significato sentimentale per l'attore: suo padre è nato proprio in Sierra Leone. Inizialmente l'idea era quella di costruire un progetto imprenditoriale per attirare sulle splendide spiagge dell'isola i turisti di tutto il mondo. Poi l'idea si è evoluta in qualcosa di molto più ambizioso e all'avanguardia.
Come sarà la città del futuro
Come la star britannica ha raccontato alla Bbc, inizialmente lui e il suo amico di infanzia, Stevens, imprenditore nel settore del turismo, avevano pensato di costruire sull'isola un imponente hotel di lusso. Poi però Stevens, che intanto era diventato anche suo socio in affari, si è reso contro che il Sierra Leone non era ancora "pronto" per quel tipo di turismo.
Da lì l'idea di stravolgere il progetto e costruire una "smart-city" – una città intelligente – e autosufficiente, dotata di un'economia che si sostenga da sola. Il loro obiettivo – ha detto Elba – è quello di rivoluzionare il modo in cui viene convenzionalmente concepita l'Africa. Il tutto nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali e con l'obiettivo di attrarre investimenti da tutto il mondo. Il sogno ha cominciato così a prendere forma: qualche anno fa è nata la Sherbro Alliance Partners (SAP) e nel 2019 viene siglato un accordo con il governo del Sierra Leone per lo sviluppo della città avanguardista.
L'aspetto sostenibile del progetto
Un aspetto molto interessante del progetto è la sua forte anima green: con la nascita di questa città dovrebbe arrivare per la prima volta in Sierra Leone l'energia rinnovabile, grazie alla costruzione di impianti eolici e solari. Il progetto, che verrà realizzato dal Octopus Energy Generation, uno dei maggiori investitori in rinnovabili in tutta Europa, prevede la costruzione di cinque turbine eoliche, pannelli solari e batterie di accumulo.
L'azienda ha annunciato che i lavori relativi alla parte energetica dovrebbero iniziare per la fine del 2024, a patto che le condizioni meteo e la stagione delle piogge lo consentano, e dovrebbero concludersi nell'arco di pochi mesi. Stando a quanto dischiarato da Octopus, questo potrebbe avere un impatto molto positivo anche per l'intero stato del Sierra Leone: qui sono una minima parte della popolazione – solo il 28% dei cittadini – ha infatti accesso all'energia elettrica e nelle aree rurali la situazione è ancora più critica, con intere regioni completamente scoperte. L'isola di Sherbro è una di queste. Almeno per ora.