video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Il profilo Twitter del consolato Usa a Milano è stato hackerato, pubblicata la bandiera ucraina con dietro la svastica

Per diverse ore il profilo è stato sottratto allo staff del consolato degli Stati Uniti a Milano. Ora le credenziali sono state recuperate e i tweet cancellati, non è ancora chiaro chi ha portato avanti tutta l’operazione.
A cura di Valerio Berra
66 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Il nostro account Twitter è stato interessato nelle scorse ore da un attacco hacker da parte di ignoti, che ne hanno modificato il contenuto in modo non autorizzato”. È questo l’ultimo commento che compare sul profilo Twitter @USConsMilan, il profilo ufficiale del Consolato degli Stati Uniti a Milano. Non sono ancora chiare le origini dell’attacco: “Stiamo lavorando per identificare la causa e gli autori dell’intrusione”.

L’attacco non è stato ancora rivendicato e tutti i tweet pubblicati sono stati cancellati. Su Twitter però le tracce rimangono sempre, e così si possono trovare ancora gli screenshot dei contenuti pubblicati. Il primo è un tweet dove si legge: “Conosciamo tutti la verità”, seguito dall'icona della bandiera italiana. Sotto c’è la bandiera dell’Ucraina che si piega per svelare una svastica.

Non solo. L’account ha continuato a pubblicare commenti che si inseriscono nello stesso filone di propaganda russa: “Nel mio Paese, i soldati hanno legato le persone ai pali, lasciandole senza mutande. E tutto solo per aver parlato russo”. Oppure: “Cosa pensereste se vi fosse proibito di parlare la vostra lingua? Sembra che ci stiamo muovendo verso un passato lontano”.

La propaganda russa su Twitter

Il consolato degli Stati Uniti a Milano è un distaccamento dell’ambasciata in Italia. Tutti i messaggi pubblicati si inseriscono nello stesso filone di propaganda russo, quello che vede Volodymyr Zelensky come un oppressore nazista che voleva distruggere la minoranza russofona in Ucraina e Vladimir Putin come il liberatore pronto a intervenire per salvare il suo popolo. Un filone di propaganda rievocato più volte anche da Silvio Berlusconi.

Twitter è sempre stata terra di bot e habitat delle fake news ma da quando Elon Musk ha sforbiciato i team dedicati alla moderazione sembra che tutti gli sforzi fatti negli ultimi anni si stiano sgretolando. A questo andamento si è aggiunta anche l’introduzione degli abbonamenti per gli account verificati, da quando la spunta blu è diventata a pagamento sono si sono già registrati diversi casi di account che l'hanno acquistata per diffondere fake news.

66 CONDIVISIONI
4473 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views