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Intelligenza artificiale (IA)

Il nuovo business della resurrezione artificiale: come funziona e perché è un problema

In Cina le pompe funebri stanno creando avatar dei defunti utilizzando l’intelligenza artificiale, potrebbero cambiare per sempre il modo in cui soffriamo.
A cura di Elisabetta Rosso
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Per superare un lutto spesso gli psicologi consigliano ai pazienti di parlare a una sedia vuota, come se la persona scomparsa fosse seduta lì di fronte, e provare a immaginare le risposte che avrebbe dato. Ora questo sforzo potrebbe non servire più. La possibilità di comunicare con i morti è stato per secoli il sogno proibito tra tavola ouija e sedute spiritiche, con i progressi dell'intelligenza artificiale e della tecnologia vocale abbiamo creato un nuovo business: la resurrezione artificiale. 

In Cina le pompe funebri utilizzando già foto, video, registrazioni vocali dei defunti per creare avatar che durante il funerale recitano qualche frase di commiato. Sono sbiaditi e in trasparenza, simili a ologrammi che cercano di comunicare dall'aldilà. Ci sono anche gli utenti che scaricano app per chattare con la nonna deceduta, e un documentario sudcoreano "Meeting You", mostra anche una giovane madre che indossa un visore per incontrare la figlia defunta di sette anni. In realtà quando le macchine fotografiche nel 19° secolo entrarono nelle case delle persone non era strano posizionare i morti su una poltrona, incipriarli e fotografarli insieme al resto della famiglia. Qualcosa che ora troveremmo strano e inquietante, un po' come i chatbot che parlano al posto dei defunti.

In realtà c'è qualcosa di profondamente umano nel ricordare, e in un certo senso far tornare i nostri cari. Appendiamo foto alle pareti, visitiamo i cimiteri e raccontiamo le loro storie, il problema è che d'ora in poi rischia di non essere più un discorso a senso unico.

Come funziona la resurrezione digitale

I chatbot vengono alimentati con tutti i dati a disposizione, foto, audio, video, mail. Ci sono vere e proprie agenzie specializzate nella creazione degli avatar dei defunti, per consentire alle persone di parlare tramite chat video, SMS, telefono o creare un assistente vocale di qualcuno che non è più in vita.

Spesso riascoltare la voce di una persona cara defunta può essere utile a superare il lutto, è importante però ricordare sempre che i robot possono catturare solo una piccola parte di qualcuno. Non sono senzienti e non sostituiranno le relazioni umane. 

I problemi dei bot digitali

I nuovi bot alimentati dall'intelligenza artificiale aprono una spaccatura etica. Conversare con le versioni digitali dei nostri cari potrebbe prolungare il dolore e creare uno scollamento dalla realtà. In modo ancestrale c'è sempre stato il timore di giocare con la morte, e con la resurrezione digitale sembra di superare un confine pericoloso.

Non solo, nasceranno anche problemi dal punto di vista legale, se le repliche digitali diventeranno mainstream, bisognerà creare nuovi processi e norme relative alla nostra eredità online.

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