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Il mistero della cartolina spedita nel 1903 e arrivata quest’anno: si cercano i parenti della destinataria

La cartolina a tema natalizio è stata inviata da un tale Ewart. Il testo che si legge dietro è rivolto a una ragazza: “Mi dispiace tanto, ma spero che ti trovi bene a casa”. Secondo il portavoce della Royal Mail la colpa del ritardo non sarebbe il sistema postale.
A cura di Valerio Berra
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È una cartolina a tema natalizio. Davanti si vede un’illustrazione, dove una renna (o un cervo) sono ritratti davanti a un lago. È notte, si vedono le stelle e tutto è coperto di neve. Quando il responsabile della Swansea Building Society ha aperto la posta forse avrà pensato che la cartolina avesse qualche mese di ritardo, un brutto scherzo del traffico che ingombra le poste nel periodo di Natale. Guardando meglio però ha scoperto che la cartolina non proveniva dal Natale 2024 ma direttamente dal secolo scorso: era stata spedita nel 1903.

La storia è stata raccontata dalla BBC. Swansea Building Society è una società di costruzioni che ha sede a Swansea, in Galles. L’indirizzo della cartolina era corretto ma leggendo il testo è sembrato subito chiaro che il destinatario fosse un altro. O meglio, un'altra. Scritta da tale Ewart, nella cartolina il destinatario si dice dispiaciuto per non aver trovato un prodotto. Si rivolge a una certa L. e legge poi: “Mi dispiace tanto, ma spero che ti trovi bene a casa”. La cartolina si conclude con Ewart che dice di star bene e di avere ancora dieci scellini in tasca.

Perché la cartolina ha superato un secolo di ritardo

Secondo gli archivi, in quell’edificio all’inizio del ‘900 viveva la famiglia di John F. Davies. Insieme a lui c’era una donna, la moglie, che si chiamava Maria e aveva sei figli. La destinataria dovrebbe essere una di questi: “La più grande di loro era Lydia. Avrebbe avuto 16 anni quando è stata spedita la cartolina”, spiega Andrew Dully degli archivi di West Glamorgan. Al momento non c’è traccia dei parenti di Lidya. La Swansea Building Society ha pubblicato al cartolina sui suoi social proprio per cercarli. Resta da capire ancora come una cartolina ci abbia impiegato 121 anni compiere questo viaggio. Secondo la Royal Mail la spiegazione potrebbe essere molto semplice.

Come si può leggere sulla BBC, un portavoce del servizio postale del Regno Unito ha spiegato che la cartolina non si è infilata nelle fessure di qualche ufficio polveroso: “La cartolina è stata probabilmente reinserita al nostro sistema. Se ci sono tutte le informazioni abbiamo l’obbligo di consegnare la lettera all’indirizzo corretto”.  La tesi ora è che qualcuno l'abbia trovata per poi imbucarla come fosse una cartolina normale.

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