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Il ministero del Made in Italy è sotto attacco hacker: “Chiusi tutti gli applicativi”

Il portale del ministero del Made in Italy è offline da questa mattina. Al momento l’attacco non è ancora stato rivendicato, da come è stato descritto dovrebbe essere un attacco di tipo Ddos.
A cura di Valerio Berra
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Nessuna rivendicazione, nessuna sigla. Il portale del ministero del Made in Italy è sotto attacco hacker. Il sito non è più raggiungibile e nemmeno tutti gli applicativi collegati, e cioè i sistemi disegnati per servizi specifici. La conferma arriva con una nota dello stesso ministero, che spiega: “A seguito di un intenso attacco cibernetico che sta interessando il dicastero ed altri domini nazionali, risultano indisponibili il portale istituzionale e gli applicativi ad esso collegate. Da una prima verifica non risultano compromissioni o furto di dati: i tecnici sono impegnati per mitigare le conseguenze dell'attacco, anche se non risulta possibile prevedere i tempi per la ripresa del servizio”. Attivato anche un collegamento con l’Agenzia per Cybersicurezza: “Siamo in stretto contatto da questa mattina per ridurre il più possibile i disagi”.

Mentre scriviamo questo articolo il sito risulta effettivamente offline. Dalla descrizione sommaria data dal ministero, potrebbe trattarsi di un attacco Ddos. Questo acronimo sta per Distributed denial off service, è una tipologia di attacco utilizzata per mettere offline sito e portali e negli ultimi mesi è stata utilizzata spesso da gruppi hacker in cerca di visibilità. Uno su tutti gli hacker di NoName, un collettivo filorusso che cerca spesso di mettere offline siti dal valore più simbolico che strategico.

Il caso del portale per le carte di identità

Nella mattinata di ieri gli hacker di NoName hanno rivendicato un attacco al portale del Ministero dell’Interno dedicato alle Carte di Identità e nello specifico ai servizi di Carta di Identità Elettronica. La versione fornita da NoName, la comunicazione è avvenuta sul loro gruppo Telegram, è stata poi smentita da una nota del Viminale che ha collegato il blocco del servizio a un incendio che ha danneggiato i “cavi della fibra ottica”, come scritto dallo stesso Viminale.

"I servizi della Carta di identità elettronica sono momentaneamente indisponibili esclusivamente per un problema tecnico nella fornitura della connettività internet, causato dall'incendio divampato nella giornata di ieri nei pressi della Stazione Tiburtina, che ha coinvolto cavi della fibra ottica. Sono in corso le attività tecniche per ripristinare al più presto il funzionamento del sistema”.

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