Il meme di Musk contro Zelensky: “Guardate, sono cinque minuti che non chiede aiuti”
“Elon Musk è uno dei maggiori donatori privati dell'Ucraina, secondo le nostre stime il contributo è di oltre 100 milioni di dollari. E internet via satellite salva milioni di vite ogni giorno”. Dopo un anno dall’inizio della guerra in Ucraina il vicepremier di Kiev Mykhailo Fedorov aveva risposto così a Fanpage.it a una domanda su Elon Musk. Sono passati sette mesi da quell’intervista ma guardando uno degli ultimi post dell’uomo più ricco del mondo sembra che molto sia cambiato. Viste anche le ultime dichiarazioni sulla controffensiva ucraina.
Il 2 ottobre Musk ha pubblicato un meme sul suo account personale. La base del meme è discretamente nota, c’è un ragazzo dall’aria tirata e con le vene in evidenza sul cranio seduto in una classe accanto a una compagna di banco. Su Reddit è noto come Trying to Hold a Fart Next to a Cute Girl in Class. Viene usato quando si vogliono commentare situazioni in cui si sta facendo tutto il possibile per non fare qualcosa.
Nella versione pubblicata da Elon Musk il volto del ragazzo, fuori da internet si chiama Michael McGee e vive in Texas, è stato sostituito con quello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La didascalia sopra la foto recita: “Quando sono passati cinque minuti e non hai ancora chiesto un miliardo di dollari in aiuti”.
Il rapporto tra Elon Musk e l’Ucraina
Elon Musk è tante cose ma prima di tutto è un fenomeno complesso. Dopo che i carri armati russi hanno cominciato a marciare sull’Ucraina il vicepremier Mykhailo Fedorov ha chiesto direttamente a Elon Musk di aiutare l’Ucraina ad accedere alla rete internet. Uno dei progetti della Space X di Musk si chiama Starlink ed è una costellazione di piccoli satelliti in grado di fornire internet ad altra velocità in tutto il mondo. Musk ha iniziato a inviare carichi di parabole Starlink in Ucraina e ha lasciato la connessione gratuita per la popolazione civile.
Attualmente i territori più esposti alla guerra in Ucraina si connetteno ancora grazie a Starlink. Il rapporto tra Musk e l’Ucraina non è sempre stato sereno. Verso ottobre 2022, Musk sembrava intenzionato a chiudere la connessione satellitare gratuita nel Paese. Sempre su X (allora ancora Twitter) aveva cominciato a lamentarsi che SpaceX fosse l’unica azienda privata ad aiutare l’Ucraina direttamente senza finanziamenti statali. Le sue posizioni diventarono un dossier sulla scrivania della Casa Bianca e poi su quella di Zelensky a Kiev.
Sembrava anche che la Casa Bianca avesse trovato un accordo con SpaceX ma alla fine Elon Musk decise di liquidare tutto con un ultimo tweet: “Al diavolo. Anche se Starlink è ancora in perdita e altre aziende si beccano miliardi di dollari dai contribuenti, noi continueremo a finanziare gratis il governo ucraino”. Scelta vera solo in parte. Nell’ultima biografia scritta da Walter Isaacson Elon Musk ha rivelato di aver staccato internet in alcune zone dell’ucraina per evitare attacchi con i droni verso obiettivi ritenuti (da lui) “troppo sensibili”.
I meme e la dubbia comicità di Elon Musk
Al netto dei rapporti tra Elon Musk e l’Ucraina, c’è un passaggio in più da fare per dare contesto a questo meme. Spesso Musk, soprattutto su X, si lancia in commenti taglienti che nascono più dalla necessità di sollevare un po’ di polemiche che dal bisogno di dire qualcosa. Da quando è arrivato a X ha impostato l’emoji di una cacca come risposta automatica alle richieste dei giornalisti. Oppure ancora ha inserito una lunga serie di Easter Egg nei comandi di Tesla, fra cui alcuni ispirati al gruppo comico Monty Python.
Se fosse un ospite fisso della Zanzara il suo meme poteva anche passare inosservato. Ma Musk è l’uomo più ricco del mondo e soprattutto è il proprietario della rete di satelliti che permette all’esercito e ai civili Ucraina di comunicare nel mezzo della guerra. Musk ha sempre dichiarato di supportare la guerra di resistenza di Kiev. Ora questo meme potrebbe essere anche molto più di uno scherzo poco riuscito.