Il culto di Jensen Huang, il nuovo erede di Steve Jobs: ora la sua Nvidia vuole un futuro di Agenti IA
L’attesa è lunga. L’Ultra Arena del Mandalay Bay ha 12.000 posti ma le indicazioni sono quelle di arrivare almeno un’ora e mezza prima. Questi sono i giorni in cui quell’arcipelago di giga hotel che è il centro di Las Vegas si riempie per il CES, la fiera dedicata all’elettronica. Un’ora prima dell’evento la coda per entrare all’Ultra Arena è già più lunga di quella all’aeroporto per passare i controlli della dogan. Dentro si tiene forse uno degli eventi più attesi di questi giorni: il Ceo Jensen Huang, classe 1963, presenta i nuovi prodotti della sua Nvidia.
Ora. Nvidia è un’azienda che è passata sotto le mani di molti. Letteralmente. Il suo adesivo è una costante sotto le tastiere di parecchi brand di computer. Da quando però il suo destino si è intrecciato prima a quello delle criptovalute e poi a quello dell’intelligenza artificiale (IA) questa azienda ha fatto un salto che l’ha portata nell’Olimpo delle Big Tech. Tutto, o quasi, grazie alle GPU, le Graphic Processing Unit, e ai suoi processori dedicati proprio all'IA.
La profezia, recente, era tutta in un podcast. Nell’episodio uscito il 15 dicembre scorso di The Vergecast il conduttore David Pierce ha fatto un gioco. Ha finto di tornare da un viaggio del tempo che aveva come destinazione dicembre 2025 e ha commentato con gli ospiti del podcast come ha trovato il nuovo mondo.
Tra le profezie c’era anche che Nvidia sarebbe diventata in modo stabile l’azienda con la più alta capitalizzazione sul mercato. Qualche sorpasso c’è già stato ma ora manca davvero poco. Secondo il portale Companies Market Cup al momento Nvidia ha una capitalizzazione di mercato (il valore di mercato totale delle sue azioni) pari a 3.432 miliardi di dollari. Sopra di lei c’è solo Apple con 3.661 miliardi di dollari.
La conquista del palco come Steve Jobs
Le presentazioni di Steve Jobs hanno cambiato il mondo della tecnologia. Abissale la separazione tra il suo “One more thing” e i balletti improvvisati per il lancio di Windows 95. In tanti hanno cercato di replicarlo dopo, a volte con prodotti effettivamente interessanti, altre volte senza riuscire nemmeno lontanamente a centrare l’effetto wow.
Jensen Huang non ha l’understatement di Steve Jobs. E attorno a lui non c’è ancora il culto che ha portato i fan di Apple ad accendere candele davanti agli Apple Store dopo la sua morte. Eppure qualche vibrazione simile si sente in sala. Huang, fondatore e Ceo, entra con un giubbino luccicante, scherza col pubblico, trasforma il modello di un chip in uno scudo e sollecita gli assistenti che non seguono il ritmo del suo discorso.
Il pubblico a volte lo segue, lo acclama, ride e applaude. Altra volte le battute cadono un po’ nel silenzio. Forse più che fan molti sono investitori. Le azioni di Nvidia sono volate negli ultimi anni, prima con un piccolo balzello nel 2020 e poi con un impennata nel 2022. Tutto questo ha permesso a Huang, che ne detiene una buona parte, di diventare la 12° persona più ricca del mondo: patrimonio stimato 127 miliardi di dollari.
Il futuro della tecnologia: gli agenti di intelligenza artificiale
Tornando alla presentazione, sul palco Jensen Huang ha annunciato parecchie uscite. Ci sono le nuove generazioni delle schede grafiche RTX 5090 e RTX 5080, un super pc dedicato all’intelligenza artificiale che verrà presentato a maggio chiamato Project Digits e il modello di intelligenza artificiale Cosmos, in grado di riprodurre in digitale tutte le caratteristiche fisiche di un ambiente.
Ma forse l’annuncio più interessante, almeno pensando a quello che può aprire è quello degli agenti di intelligenza artificiale. A differenza dell’intelligenza artificiale generativa questi Agentic AI, o agenti di intelligenza artificiale, sono software in grado di risolvere compiti che richiedo imput multipli.
Per capirci. Mentre l’intelligenza artificiale generativa offre una soluzione a un problema che gli poniamo, gli Agentic AI sono in grado di muoversi da soli per affrontare problemi a più livelli. Un esempio? Dai documenti ufficiali di Nvidia si cita l’assistenza clienti: un Agentic AI dedicato a questo servizio può risolvere richieste fino a un certo limite, superati i confini stabiliti la pratica viene inviata direttamente a un operatore umano.