Il conto appena lanciato da Apple sta andando particolarmente bene, e i motivi sono parecchi
I dati al momento non sono pubblici. Eppure sulla versione internazionale della rivista Forbes sono trapelate le prime cifre incassate dal conto di risparmio di Apple, il nome è Apple Savings. A un giorno dal lancio sono stati incassati 400 milioni di dollari. In quattro giorni Cupertino è arrivata a raccogliere circa 990 milioni di dollari. In una settimana sono stati aperti 240.000 account. E questo considerando solo il mercato degli Stati Uniti, l’unico su cui al momento è disponibile il servizio.
Il conto lanciato da Apple serve sopratutto come deposito. Per usare i fondi conservati su questo fondo per i pagamenti bisogna prima spostarli su una Apple Card. Ed è proprio la possibilità di accumulare risparmi che rende interessante l’operazione. Il conto fornisce un rendimento annuo del 4,15%. Abbastanza per essere competitivo con una lunga serie di prodotti simili. Apple non ha fatto tutto da sola: il conto infatti è gestito insieme alla banca Goldman Sachs.
La lunga marcia di Apple nella finanza
Per ora non è difficile capire i motivi del successo. Negli Stati Uniti un rendimento del 4,15% è un ottimo punto di partenza per un conto di deposito. Forse troppo. Molti analisti stanno facendo notare come non ci sono concorrenti. Il conto migliore di Goldman Sachs dello stesso tipo offre un rendimento del 3,90%. L’altro motivo è il livello di penetrazione che sta registrando Apple nel mercato degli smartphone. I suoi iPhone continuano a sottrarre quote agli avversari. Dal settembre del 2022 oltre metà dei cittadini degli Stati Uniti hanno uno smartphone disegnato a Cupertino.
Non solo. Dopo i crolli a cui hanno abituato le cripto e quelli che abbiamo visto nelle banche, Apple si presenta come un competitor che non solo offre prodotti più vantaggiosi ma può anche contare su un’ottima capitalizzazione di mercato. L’azienda guidata da Tim Cook ha superato da tempo i due “trillion” di capitalizzazione di mercato. In pratica con i suoi 2.666 miliardi di dollari in Borsa è l’azienda che ha guadagnato con la capitalizzazione di mercato più alta al mondo.
Da tempo Cupertino ha messo gli occhi sulla finanza. Nel 2014 ha lanciato il primo servizio di pagamento incorporato in uno smartphone, ApplePay. Nel 2019 ha sfoderata la sua carta fisica, un rettangolo con tutte le linee, i colori e gli angoli di Apple battezzato come Apple Card e poi nel 2022 è stato lanciato Apple Pay Later, il servizio di rateizzazione dei pagamenti garantito da Apple. Ora bisognerà solo aspettare di capire se il nuovo conto di Apple sarà in grado di trovare partner (e permessi) per arrivare anche in Europa.