Il 5G rischia di mandare in tilt gli aerei (e stavolta non è una teoria del complotto)
I funzionari delle compagnie aeree statunitensi avvertono: a causa del nuovo servizio 5G, l'aviazione americana potrebbe cadere in una crisi "catastrofica". L'introduzione della nuova tecnologia vicino agli aeroporti potrebbe infatti alterare l'efficacia degli strumenti degli aeroplani come i radioaltimetri, fondamentali per segnalare la distanza tra velivolo e suolo, e gli atterraggi a bassa visibilità. Di tale crisi se ne parla in una lettera firmata dagli amministratori delegati di American Airlines, Delta Air Lines, United Airlines, Southwest Airlines e Jet Blue, oltre ai corrieri di merci UPS e FedEx.
La lettera è indirizzata a Brian Deese, direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, a Pete Buttigieg, segretario dei trasporti, a Steve Dickson, amministratore della Federal Aviation Administration (FAA), che si occupa anche di spazio, e infine a Jessica Rosenworcel, presidente della Federal Communications Commission (FCC).
Secondo i firmatari della lettera, l'introduzione di un nuovo servizio 5G in prossimità degli aeroporti potrebbe "fermare" il commercio statunitense a causa della possibile messa a terra di un numero significativo di velivoli, portando al blocco di "decine di migliaia di americani all'estero". Come riportato dal The Guardian, gli amministratori delegati vogliono ottenere garanzie affinché il 5G venga implementato solo quando la FAA non potrà determinare come farlo in sicurezza senza il rischio di problematiche.
La vicenda si ricollega al recente accordo raggiunto con AT&T e Verizon, due delle principali compagnie di telecomunicazione americane. Tale accordo prevede uno slittamento di due settimane dell'installazione della banda 5G vicino ad alcuni aeroporti. Inoltre, AT&T e Verizon hanno concordato la creazione di zone cuscinetto intorno agli aeroporti statunitensi per ridurre i rischi di interferenza e adottare altre misure per ridurre le potenziali interferenze per sei mesi. Tuttavia, l'accordo scadrà domani, portando alla ribalta la questione. "È necessario un intervento immediato per evitare interruzioni operative significative ai passeggeri aerei, ai caricatori, alla catena di approvvigionamento e alla consegna delle forniture mediche necessarie" sottolinea la lettera firmata dalle compagnie aeree.
Intanto la FAA ha dichiarato di aver autorizzato circa il 45% degli aerei commerciali statunitensi ad effettuare atterraggi a bassa visibilità in molti aeroporti in cui la banda 5G sarà dispiegata a partire da mercoledì 19 gennaio, giorno in cui cadrà l'accordo con AT&T e Verizon.